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La cappella dell’ospedale sarà intitolata a san Acutis, il santo adolescente

La cappella dell’ospedale Santo Stefano sarà dedicata al Beato Carlo Acutis. Anzi, al futuro San Carlo Acutis, perché il giovane...

Il Beato Carlo Acutis sarà proclamato santo da papa Francesco il. 27 aprile. per. il Giubileo degli adolescenti: il suo esempio scelto dalla Pastorale sanitaria. per dare un patrono al luogo di culto

Il Beato Carlo Acutis sarà proclamato santo da papa Francesco il. 27 aprile. per. il Giubileo degli adolescenti: il suo esempio scelto dalla Pastorale sanitaria. per dare un patrono al luogo di culto

La cappella dell’ospedale Santo Stefano sarà dedicata al Beato Carlo Acutis. Anzi, al futuro San Carlo Acutis, perché il giovane sarà proclamato Santo da papa Francesco il 27 aprile durante il Giubileo degli adolescenti. La piccola chiesa del nosocomio non aveva ancora una dedicazione ed è comunemente indicata come la cappella dell’ospedale. Da tempo la Pastorale sanitaria e i cappellani ospedalieri che si sono succeduti nel tempo avevano il desiderio di dare un patrono anche alla cappella, associandole il nome di un Santo, come avviene per tutte le chiese. L’occasione dell’Anno Santo e la dichiarazione della piccola chiesa come giubilare hanno portato a compimento questo desiderio.

La dedicazione, sancita anche con l’apposizione di una targa, avverrà dopo il 27 aprile, mentre l’annuncio ufficiale, alla presenza del vescovo Giovanni Nerbini e della direzione ospedaliera, ci sarà il venerdì santo, il 18 aprile, prima dell’inizio della Via Crucis promossa dalla Pastorale sanitaria. L’orario è alle 15,30 con l’apposizione nella cappella di una tela raffigurante Carlo Acutis, alla presenza della direttrice del presidio ospedaliero Maria Teresa Mechi e di Monica Chiti, responsabile della direzione infermieristica del Santo Stefano. Presenti anche le associazioni di volontariato, le stesse che hanno curato le stazioni della Via Crucis. Il rito è in diretta su Tv Prato.