Il 2023 le sei famiglie montemurlesi destinatarie di un alloggio di edilizia pubblica lo ricorderanno a lungo. Questo Natale infatti potranno trascorrerlo in casa proprio grazie all’assegnazione di sei case di edilizia residenziale pubblica in via Lamarmora finalmente pronte. È stata una procedura lunga e complicata, che ha dovuto affrontare anche il fallimento della cooperativa che avrebbe dovuto vendere l’immobile sul mercato libero al Comune di Montemurlo.
Dopo anni di tenacia e attese oggi l’impegno diventa concretezza: in totale sono 15 gli appartamenti di edilizia pubblica residenziale in via Lamarmora, di questi sei andranno a famiglie montemurlesi, inserite in graduatoria mentre tre restano a disposizione del Comune di Montemurlo per far fronte a situazioni di emergenza abitativa. Uno di quest’ultimi alloggi sarà poi destinato al co-housing, cioè ad una forma di co-abitazione destinata a uomini soli in situazione di marginalità sociale. I restanti sei appartamenti andranno a residenti nel resto della provincia pratese e inseriti in graduatoria. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, l’assessore regionale all’edilizia residenziale pubblica Serena Spinelli, l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti e la presidente di Epp, Marzia De Marzi. "È davvero una grande soddisfazione essere arrivati oggi all’assegnazione di queste case. - commenta il sindaco Simone Calamai- Dietro a questo risultato c’è l’impegno di tante persone e finalmente siamo arrivati a scrivere una pagina felice che dà una risposta concreta alle esigenze delle famiglie in difficoltà". Gli alloggi sono trilocali e quadrilocali, di varie metrature, in classe energetica A2, con cantine e garage con pannelli fotovoltaici. "Siamo molto contenti della collaborazione fra più enti pubblici che hanno contribuito a risolvere il problema. Quello che è stato fatto a Montemurlo è uno degli obbiettivi che la Regione si è posta, cioè utilizzare strumenti differenziati, come l’acquisizione di immobili sul mercato libero, per riuscire ad aumentare il patrimonio di edilizia pubblica", aggiunge l’assessore regionale, Serena Spinelli.
Per l’operazione la Regione ha stanziato oltre 2,8 milioni di euro. "E’ stato un accordo innovativo – sottolinea la presidente di Epp, Marzia De Marzi - nient’affatto facile, né scontato. C’erano infatti lavori da completare, un preliminare d’acquisto le cui condizioni iniziali non potevano essere rispettate e una procedura fallimentare in corso".
Silvia Bini