E’ in dirittura d’arrivo il progetto che farà tirare una boccata d’ossigeno alla complicata situazione degli impianti sportivi di Prato. E’ quello dell’Oratorio dello Sport che sorgerà a Chiesanuova nei terreni compresi fra l’attuale Pala Kobilica, il cimitero e la tangenziale.
La Faipo Srl, la società che realizzerà l’opera di cui fanno parte molti imprenditori pratesi, ha ultimato l’istruttoria tecnica ed è in attesa di ricevere i permessi per poter iniziare l’opera, al netto della stipula della convenzione con il Comune di Prato a cui sarà garantito l’utilizzo dei campi e della palestra che saranno realizzati per destinarli a scuole e ad associazioni della città. "Teoricamente siamo ad un passo dalla conclusione dell’iter – spiega usando una doverosa cautela Marco Ranaldo, il presidente di Pratofutura che è uno dei soci della Faipo –. Le pratiche sono state espletate e attendiamo di poter siglare la convenzione con il Comune di Prato". "A questo proposito – aggiunge Ranaldo – voglio esprimere la nostra grande soddisfazione per l’apprezzamento che anche la nuova amministrazione ha avuto per il nostro progetto, confermando dunque quelli che erano stati i rapporti con la precedente giunta".
Ma in che cosa consiste il progetto? Saranno realizzati ben tre campi di calcio, una palestra dove si potrà svolgere l’attività di basket e pallavolo, dodici campi di padel e due da tennis, oltre a quattro campi di calcio a cinque a cui è legata una destinazione particolare e di indubbio prestigio.
"Abbiamo preso accordi con la Divisione calcio a cinque che fa parte della Federcalcio – spiega Ranaldo – per fare diventare l’Oratorio anche una specie di Coverciano del calcio a cinque e i nostri campi potranno essere un luogo dove le nazionali azzurre di questa disciplina si alleneranno".
Sembra invece tramontata l’ipotesi che anche l’Ac Prato possa entrare a far parte del progetto, assicurandosi la possibilità di avere a disposizione i campi di allenamento di qualità che in questo momento – visto le recenti polemiche – appaiono più che mai necessari. Dopo un iniziale interessamento da parte della società guidata dal presidente Commini, non c’è stato infatti più alcun seguito e l’Oratorio sta nascendo adesso senza che il club biancazzurro ne faccia parte.
Sono previste opere di urbanizzazione a supporto sia del nuovo intervento che dell’area circostante costituite da una nuova strada di collegamento tra via della Pace e viale Melis Federigo, parcheggi pubblici alberati a servizio non solo delle nuove attività ma anche del cimitero di Chiesanuova, aree verdi di riforestazione lungo viale Nam-Dinh e infine collegamenti ciclopedonali con le aree limitrofe, comprense la stazione ferroviaria di Borgonuovo e il palazzetto dello sport esistente.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una cassa di espansione idraulica avente un volume di circa 30.000 mc. L’intervento, complessigvamente "mira quindi a favorire la costruzione di un asset di notevole interesse per la città, prefiggendosi di mettere a disposizione della collettività non solo un centro sportivo moderno e all’avanguardia, ma una vera e propria area di aggregazione per il territorio incentrata sulla pratica sportiva e sul benessere" ha evidenziato nel 2023 il Comune.
Terminate le procedure burocratiche e autorizzative, tra cui il via libera della Conferenza dei servizi, non resta che attendere per vedere completata un’opera che potrà finalmente, dopo anni di stagnazione, far fare un salto di qualità all’impiantistica sportiva della nostra città.
Massimiliano Martini