Correttezza commerciale uguale scelta di trasparenza. E di estremo rispetto degli utenti/consumatori. Un valore che deve essere sempre più radicato nel mercato italiano dei servizi di luce e gas. Estra, holding leader del settore, nata a Prato e sviluppata nel centro e sud Italia, ci crede fortemente e ne fa un biglietto da visita nei confronti dei clienti.
"Il processo di liberalizzazione del mercato italiano dell’energia rappresenta un cambiamento strutturale per gli operatori energetici - evidenzia il presidente di Estra Francesco Macrì - In questo scenario abbiamo assistito al proliferare di agenzie plurimandatarie che stanno mettendo in atto pratiche aggressive di Teleselling. Una pratica che risulta non solo inefficace ma dannosa per la reputazione delle aziende e il rapporto fiduciario con i propri clienti. Le utilities energetiche hanno il compito di mantenere una linea di serietà del mercato a beneficio dei cittadini e delle prospettive future del comparto".
Estra è una società molto radicata sui propri territori e il rapporto con i propri clienti rappresenta un assoluto patrimonio da salvaguardare, si ripete dai piani alti della holding al servizio di sportello nei vari comuni. "Per questo abbiamo abolito - continua Macrì -pratiche di vendita come il Teleselling, prediligendo altri canali di vendita quali il contatto presso gli uffici al pubblico, l’online, il porta a porta su appuntamento".
Si apetta che il legislatore intervenga ulteriormente per mettere in campo chiarezza e trasperenza: "Un intervento legislativo è quanto mai auspicabile in questo momento, proprio per salvaguardare la reputazione del settore nei confronti dei cittadini. Nello specifico per il Teleselling sarebbe necessario prevedere una misura in grado di portare all’identificazione e classificazione delle agenzie di intermediazione in un apposito albo professionale con specifici requisiti".
Al momento è attivo un "Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling" con cui il Garante della privacy punta a mettere un argine alle telefonate indiscriminate dopo l’ondata di reclami e lamentele delle famiglie.
L’Autorità ha emanato un Codice di condotta commerciale che stabilisce le regole di correttezza e trasparenza che le imprese di vendita, e i loro operatori commerciali, devono rispettare quando promuovono le loro offerte di mercato libero, stipulano un nuovo contratto o propongono modifiche di un contratto esistente, in modo da garantire ai clienti sia le informazioni necessarie su tutti gli aspetti del contratto che viene loro proposto, sia la possibilità di confrontare prezzi e caratteristiche delle diverse offerte.
Quante volte sia sul telefono fisso in casa o al numero cellulare arrivano chiamate ’indesiderate’ o quanto meno inaspettate: dall’altra parte un operatore che snocciola offerte e presunte opportunità. E il cittadino come viene tutelato?
Oltre a regole generali di comportamento e di riconoscibilità del personale commerciale, il codice stabilisce, ad esempio, le informazioni che devono essere fornite al cliente in fase di promozione delle offerte; i documenti e le informazioni che devono essere forniti al cliente in occasione della conclusione del contratto; le caratteristiche e le clausole principali del contratto; i criteri per l’indicazione dei prezzi; il diritto di ripensamento in caso di vendita a distanza o in luoghi diversi dagli sportelli del venditore.
Ma tanti sono ancora i reclami sia per l’assalto delle telefonate che per il contenuto spesso non chiaro. Urge correttezza sul mercato.