La grande prosa al Politeama il prossimo weekend con La coscienza di Zeno, lo spettacolo con Alessandro Haber e la regia di Paolo Valerio, tratto dal capolavoro di Italo Svevo. In mezzo alla scena un grande occhio ‘freudiano’ che osserva, inquietante e grigio come le nuvole che si sprigionano dalla sigaretta sempre accesa di Zeno Cosini. Barba bianca, completo grigio, bastone nella mano destra e tabagista incallito, il protagonista del romanzo ha appunto il volto di un carismatico e magnetico Haber, capace di coniugare la profondità e l’ironia surreale di Zeno Cosini, con tutto il senso d’inadeguatezza, successi, nevrosi e insicurezze che lo porteranno sul lettino del Dottor S. e alla scrittura del diario psicanalitico. È lo stesso regista Paolo Valerio a riadattare per il teatro le 400 pagine del romanzo che nel 2023 ha compiuto un secolo, un classico senza tempo da cui riprende la stagione 2025 del Politeama Pratese, sabato 4 gennaio (alle 21) con replica domenica 5 (alle 16). Fedelmente al romanzo, fra humour e introspezione, la storia prende spunto dalla lettera del Dottor S. che spiega di voler pubblicare ‘per vendetta’ le memorie dell’ex paziente Zeno Cosini che ha denigrato le sue sedute di psicanalisi fino ad abbandonarle, amareggiandolo profondamente. Nell’allestimento di Valerio fatto di affascinanti suggestioni video e una colonna sonora originale, il personaggio di Zeno si sdoppia in un dialogo fra l’uomo di oggi e quello di ieri, attraverso il confronto con gli altri personaggi presenti nella sua vita, e nella sua coscienza: c’è il vecchio Zeno-Haber, che fa da voce narrante, e c’è il giovane Zeno guidato e spesso anche sostituito dal suo alter ego più anziano. Con lui, un cast affiatato che dà volto agli altri personaggi del romanzo, dalle sorelle Ada, Augusta e Alberta all’antagonista cognato Guido: Alberto Fasoli, Valentina Violo, Stefano Scandaletti, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo.
Un’operazione coraggiosa e resa vincente dall’interpretazione magistrale di Haber: prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Goldenart Production, lo spettacolo restituisce l’affascinante complessità del romanzo e ne illumina i nodi fondamentali grazie a un lavoro attento sull’innovativa scrittura sveviana, privilegiando scelte di messinscena e un protagonista fuori da ogni cliché come Alessandro Haber il cui nome si aggiunge alla lista di grandi attori che hanno interpretato "La coscienza di Zeno", come Renzo Montagnani, Giulio Bosetti, Oreste Lionello che fu anche protagonista dello sceneggiato Rai e, nella successiva edizione televisiva, Johnny Dorelli. Tra Freud, Joyce, Pirandello, in un flusso continuo di pensieri e ricordi, l’antieroe Zeno denuncia la crisi dell’uomo moderno che lo vede vinto, scisso, lacerato. Il biglietto d’ingresso per lo spettacolo varia da 28 a 40 euro, riduzione del 50% per under 30 e del 10% per soci Coop. Prima dello spettacolo dalle 20, possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a [email protected] o inviando un messaggio su WhatsApp al numero 388 7897303. È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria che è aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30, chiusa il pomeriggio.