SILVIA BINI
Cronaca

La Costituzione a scuola. Mille studenti in dialogo: "Un incredibile dibattito"

L’iniziativa del Lions Prato Host nel settantesimo anno dalla fondazione. Coinvolti Livi, Copernico e Keynes. Gori: "Giovani attenti e interessati". .

La sindaca Ilaria Bugetti ha incontrato gli alunni di quarta del liceo Copernico

La sindaca Ilaria Bugetti ha incontrato gli alunni di quarta del liceo Copernico

Nel settantesimo anno dalla fondazione del Lions Prato Host, aperto a Prato nel 1955, serviva qualcosa di eccezionale. E quale strategia migliore se non un progetto rivolto ai giovani, ai ragazzi delle scuole superiori che si stanno affacciando all’età adulta e si avvicinano al diritto di voto. È nato così il percorso guidato dal presidente Jacopo Gori, in carica fino a giugno 2025, che da febbraio a marzo coinvolgerà oltre mille studenti del liceo Livi, del liceo Copernico e del Gramsci-Keynes.

I ragazzi di quarta superiore, che hanno partecipato al progetto, hanno avuto modo, grazie a questa iniziativa, di confrontarsi sul tema della Costituzione, dei diritti, delle disuguaglianze. Temi quanto mai attuali, soprattutto per chi si sta affacciando all’età adulta. Un modo per aiutare i giovani a diventare cittadini consapevoli, un modo corale per parlare di leggi, Stato e democrazia insieme ad esperti della materia e persone che ricoprono cariche istituzionali. "Un modo - spiega Gori - per approfondire o semplicemente riflettere sull’impianto complessivo della nostra Carta, sui principi fondamentali e sulla parte prima dei diritti e doveri dei cittadini".

Il 24 febbraio la sindaca Ilaria Bugetti ha incontrato gli alunni e le alunne del Copernico; il 5 marzo il presidente emerito del Tribunale Salvatore Palazzo ha dialogato al Livi; lunedì 17 marzo il sostituto procuratore Laura Canovai sarà al Gramsci-Keynes mentre a fine marzo la prefetta Michela La Iacona, incontrerà i ragazzi e le ragazze del liceo Livi. A tutti i partecipanti all’iniziativa il Lions Prato Host donerà una copia della Costituzione che è stata stampata per l’occasione. All’interno sono stati inseriti anche dodici dei più importanti articoli tradotti nel linguaggio Caa, ossia secondo i canoni della Comunicazione aumentativa alternativa per dare seguito ad un progetto tutto pratese nato per iniziativa di Comune e della scuola Gandhi, che ha reso il testo accessibile a tutti, a chi ha bisogni speciali ma anche a chi non sa leggere o non parla italiano.

"Sono rimasto davvero stupito dai primi incontri che abbiamo avuto con gli studenti - dice Jacopo Gori -. Nonostante potesse sembrare un argomento ostico e lontano dagli adolescenti, i ragazzi hanno mostrato grandissimo interesse, hanno partecipato in modo attivo al dialogo, tanto che durante le mattinate ne è scaturito un confronto su temi molto importanti. Un atteggiamento che ci ha riempito di orgoglio e che ha coronato un progetto nato proprio con l’intento di fornire ai ragazzi qualche strumento in più di crescita e formazione".

Questa iniziativa, nelle intenzioni del Lions Prato Host, vorrebbe diventare un appuntamento ricorrente annuale, con l’ambizione, nel prossimo futuro, di coinvolgere ogni anno tutte le classi quarte di tutti gli istituti superiori pratesi in modo da raggiungere con il messaggio, e un dono concreto, tutti i ragazzi a ridosso della maggiore età. A coronamento di questo primo progetto, il 20 marzo, è prevista una serata conclusiva organizzata dal club con ospiti i dirigenti scolastici, alcuni studenti degli istituti coinvolti e relatore Alfonso Celotto. Un progetto ambizioso accolto con favore al suo debutto, che ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso per i giovani pratesi che si avvicinano al diciottesimo anno di età.

Silvia Bini