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La festa dei bambini con un giorno in più, quattro nati il 29 febbraio

Tre maschietti e una femminuccia nati al Santo Stefano il 29 febbraio. La battuta: "Così risparmiamo sui regali di compleanno"

La piccola Anna Puccetti e il piccolo Tommaso Menicacci

Prato, 3 marzo 2020 - Gioia quadrupla all’ospedale Santo Stefano per i quattro nuovi nati del 29 febbraio. I piccoli che saranno dimessi oggi e che condividono come data di nascita il giorno in più dell’anno bisestile, avranno in comune anche il fatto di poter festeggiare "esattamente" il proprio compleanno soltanto ogni quattro anni. Qualcuno lo chiama il "giorno fantasma", qualcun altro la data che "scompare". Datto sta che nascere in quel giorno è davvero una rarità.

I quattro arrivi speciali sono avvenuti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale, diretto dalla dottoressa Anna Franca Cavaliere. "Sia i neonati sia le mamme stanno bene. Anche i primi controlli e le prime fasi dell’allattamento non hanno creato problemi e domani madri e piccoli torneranno a casa" spiega il nuovo primario, entrato in servizio il 9 gennaio dopo un’esperienza ventennale al policlinico Gemelli di Roma. La dottoressa Cavaliere sta lavorando per potenziare lo sviluppo di tecniche innovative nel reparto maternità di Prato. Una delle quattro fortunate mamme è Elena Bettazzi, 42 anni, che risiede con la famiglia a La Querce e che ha dato alla luce una splendida creatura chiamata Anna.

"Sono molto felice è andato tutto bene, non posso volere di più. Ora che Anna è nata, il giorno non è importante, lei è voluta venire al mondo il 29 febbraio", racconta sorridendo."Anche se ero già entrata in ospedale il 28, alla trentanovesima settimana e proprio il 29 era stato previsto il ricovero, la vita ha seguito il suo corso. Quando in estate avevo scoperto di essere incinta e calcolato i giorni temevo questa ipotesi. Invece... I nonni venuti a trovarla, sono contentissimi e tranquilli, anche se hanno cominciato a scherzare dicendo tra loro ’Così si risparmia sui regali’". Elena Bettazzi è un ingegnere ambientale, lavora come tecnico alla Gida spa (Gestione impianti di depurazione acque) mentre il marito Luca Puccetti, 49 anni, è un funzionario della Regione Toscana nel settore della sanità. Anna è la loro seconda figlia, la primogenita Maria ha 5 anni.

«Le abbiamo spiegato – aggiunge la neomamma – che la sorellina è nata nel mese di febbraio e questo l’ha capito bene, ma per dirle dell’anno bisestile e del compleanno speciale dovremo aspettare ancora un po’. E’ una bambina brava, frequenta la scuola dell’infanzia delle Badie. Tra non molto rientrerò al lavoro e con due piccole a casa, dovrò organizzarmi con i nonni e un po’ di aiuti".

I nomi dei quattro neonati, tutti di nazionalità italiana, sono: Anna, Valentino e due volte Tommaso. I piccoli festeggeranno il loro giorno di nascita ogni anno bisestile, ben felici visto che si tratti di un evento raro: la probabilità di nascere il 29 febbraio è di una su 1.461. Sceglieranno loro con i genitori, per il resto, se spegnere le candeline il 28 febbraio, oppure il primo marzo. Oppure, ma di questo ne dubitiamo, davvero ogni quattro anni.  

Elena Duranti © RIPRODUZIONE RISERVATA