REDAZIONE PRATO

La fontana simbolo sarà restaurata E la statua originale andrà al museo

Importanti interventi di restyling al pescatorello in piazza Duomo: si partirà dopo la festa dell’8 settembre. L’ipotesi di una copia per evitare ulteriore degrado. Le transenne resteranno fino alla fine dell’anno

Inizieranno il prossimo mese, subito dopo i festeggiamenti per l’8 settembre, i lavori di restauro della fontana del Pescatorello in piazza del Duomo. Il Comune ha affidato in questi giorni il cantiere per una cifra complessiva di 69.000 euro alla ditta fiorentina Mannucci Vinicio, che nel giro di qualche mese dovrà completare l’intervento. Il restauro si è reso necessario perché la fontana di piazza del Duomo non si presenta in un buono stato di decoro. In particolare il pescatorello ha risentito dell’azione dell’acqua e degli agenti atmosferici, finendo per perdere il proprio smalto iniziale. Il progetto di recupero verrà interamente finanziato da Publiacqua attraverso lo strumento dell’Art Bonus. La ditta fiorentina che ha vinto l’appalto si occuperà della pulizia delle superfici, del consolidamento della fontana e della sigillatura di fratture e fessurazioni. Non solo. In accordo con il Comune si è deciso di realizzare una copia della statua del Pescatorello il cui originale, una volta restaurato, sarà esposto in un museo cittadino. Questo è infatti l’unico modo per evitare che la fontana si degradi continuamente. Lo stanziamento iniziale per i lavori era di 90.000 euro, ma tramite una gara a invito e grazie al ribasso d’asta, il Comune è riuscito a spendere 21.000 euro in meno. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di concludere il cantiere entro fine anno. Durante i lavori la fontana verrà blindata con delle protezioni, così che nessuno possa interferire con il lavoro di operai e restauratori. Va ricordato che quello di piazza del Duomo non sarà l’unico intervento alle fontane cittadine realizzato in collaborazione con Publiacqua. La società che gestisce il servizio idrico nella Piana attiverà lo strumento dell’Art Bonus anche per la fontana dei Delfini in piazza San Francesco e per quella del Maghero in piazza Mercatale. A differenza del Pescatorello, questi due lavori sono meno complessi e hanno quindi un costo inferiore. In totale la cifra che verrà messa a gara sarà di 40.000 euro, con l’ottica di ottenere un ribasso d’asta. In piazza San Francesco l’intervento previsto è teso a riportare la fontana alla sua bellezza ed efficienza originaria, andando a eliminare lesioni, disgregazioni, fessure e concrezioni calcaree che nel tempo ne hanno compromesso l’aspetto complessivo e la tenuta idraulica del bacino di contenimento. Per quanto riguarda piazza Mercatale i lavori di restauro della fontana collocata fra via dei Saponai e via Garibaldi sono finalizzati a eliminare fratture e concrezioni calcaree e a ripristinare la bocchetta dell’acqua oggi mancante. Da capire poi se l’acqua sgorgherà continuamente o meno perché già in passato è stata oggetto di sprechi e di usi non idonei da parte dei passanti.

"Anche per la fontana dei Delfini e per quella del Maghero l’obiettivo è di completarne il restauro per fine anno", spiega l’assessore al patrimonio Gabriele Bosi. "Prima di procedere con gli interventi è stata richiesta l’autorizzazione a procedere alla Soprintendenza. Dobbiamo ringraziare Publiacqua per l’attenzione verso il patrimonio della città, che può essere riqualificato senza chiedere l’intervento diretto delle casse del Comune". "Con lo strumento dell’Art Bonus - spiega il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra - da un lato valorizziamo ciò che l’acqua ha rappresentato nella storia, e dall’altro aiutiamo la città a riqualificare il proprio patrimonio artistico".

Sdb