La frana e le imprese: "Situazione complessa. Le finestre per i camion sono fondamentali"

Confindustria Nord, Cna Toscana Centro e Confartigianato apprezzano i provvedimenti presi per tamponare l’emergenza in valbisenzio. Con un occhio attento al futuro: "Servono risoluzioni definitive".

La frana e le imprese: "Situazione complessa. Le finestre per i camion sono fondamentali"

La frana e le imprese: "Situazione complessa. Le finestre per i camion sono fondamentali"

I tre varchi per e dalla Valbisenzio piacciono alle imprese che hanno le loro produzioni in Vallata. Non nascondono che quei tre corridoi scortati per far transitare i mezzi con le merci nei due sensi da monte a valle e viceversa sono indispensabili per fare in modo che l’intero sistema tessile non vada a gambe all’aria. Il distretto non se lo può permettere, specialmente adesso nei mesi in cui le aziende, limitate negli spostamenti dalla frana caduta sulla 325 ormai quasi due settimane fa, non possono permettersi di non soddisfare le esigenze dei clienti sia locali che di altre realtà produttive, come quelle al Nord. Dunque con ieri i varchi sono diventati tre invece di due: il terzo, quello delle 14 alle 15 da via 7 Marzo, a Coiano, verso le svolte di Figline in direzione Schignano, è stato aperto e il cordone dei camion è stato scortato dai carabinieri motociclisti del comando provinciale di Prato; a monte il controllo del varco garantito dai carabinieri di Vaiano. I militari dell’Arma affiancano nel servizio i colleghi della polizia municipale, che fin dall’inizio dell’emergenza si stanno adoperando nel servizio richiesto dalle aziende. Apprezzamento, dunque, è espresso per le "tre finestre temporali" aperte per consentire un minimo di traffico merci sulla Sr325 da parte delle associazioni di categroia, Confindustria Toscana Nord, Cna Toscana Centro e Confartigianato imprese Prato. "Stante la difficoltà della situazione – dicono i tre organismi –, riconosciamo l’impegno di istituzioni e amministrazioni locali per semplificare nei limiti del possibile il transito da e per la Val di Bisenzio". Le soluzioni adottate garantiscono la continuità nello spostamento delle merci: "Ai mezzi di grande portata, oltre le 3,5 tonnellate di massa complessiva, la corsia a senso unico alternato alla Pusignara consente comunque il passaggio, sia pure con la necessità di un percorso lungo e oneroso in termini di tempo e di costi", dicono in un comunicato congiunto le tre associazioni di categoria.

E ribadiscono quanto sia "molto migliorata anche e soprattutto la situazione dei mezzi di portata inferiore, che fruiscono della viabilità attraverso Figline e Schignano grazie all’istituzione delle tre finestre di transito: gli orari 10-11, 14-15 e 17-18 sono ottimali per collocazione temporale e reciproco distanziamento.

In questo modo sarà possibile, sia pure con grandi disagi, arrivare nel giro di qualche giorno all’apertura di una corsia nella zona della frana di Camino".

Ctn, Cna e Confartigianato guardano all’oggi, senza dimenticare il domani. "E’ indispensabile guardare oltre l’emergenza e prefigurare soluzioni-tampone a medio termine tutte da studiare e verificare". E si lasciano scappare un suggerimento perché al riguardo "potrà essere fondamentale il supporto del Genio Militare". Poi c’è da volgere lo sguardo verso "vere misure risolutive, necessariamente proiettate più avanti nel tempo. Anche per queste servono progettualità e risorse: occorre che vi sia la massima mobilitazione della Regione Toscana e, tramite questa, del Governo nazionale".

Sara Bessi