La maggioranza al contrattacco: "Variante ok e progetto intatto"

Il gruppo "Palandri per Poggio" replica alle accuse dell’opposizione sui lavori di piazza XX Settembre .

La maggioranza al contrattacco: "Variante ok e progetto intatto"

La maggioranza al contrattacco: "Variante ok e progetto intatto"

Piazza XX Settembre, con la riqualificazione non ci sarà alcuno stravolgimento del progetto originario. Dopo l’assemblea di martedì organizzata dall’opposizione, il gruppo di maggioranza "Palandri per Poggio" risponde alle accuse sulla variante che avrebbe cancellato alcuni elementi del progetto lasciato in eredità dalla giunta di Francesco Puggelli.

"La conferenza dei servizi si è conclusa in maniera positiva – scrive in una nota il gruppo consiliare – e la variante, quindi con le modifiche, è stata approvata. Punto. Ricordiamo per l’ennesima volta che la variante è relativa alla strada regionale 66 e alla Provinciale 8 che tornano ad avere la funzione di strada. L’interno della piazza resta come era stato progettato, con panchine, alberi, fontana e quant’altro. Chi lo dice? Il progetto di variante, messo nero su bianco. E dato che i consiglieri di opposizione sanno leggere bene i documenti hanno tralasciato un particolare importante. Ma lo ricordiamo noi: le alberature ci sono eccome nella piazza, già messe a dimora con un precedente progetto e quindi stralciate dalla variante.

Ma volutamente hanno omesso questa cosa. Cos’altro aggiungere? C’è chi fa le assemblee pubbliche per sparigliare le carte. La nostra amministrazione, invece, è pronta, carte alla mano, a far ripartire i lavori di piazza XX settembre".

La ditta Panza, appaltatrice dell’opera, potrebbe già riprendere il cantiere ma ancora non è noto quando lo farà anche se pare più probabile a settembre. Restano quindi da completare circa il 30% dei lavori fra piazza e viabilità circostante.

"Su un punto siamo d’accordo – continua la nota della maggioranza – con quanto dice la minoranza in merito a quanti non andarono a votare alle elezioni del maggio dello scorso anno. In molti non si presentarono alle urne. Sicuramente l’operato di chi aveva governato nei precedenti cinque anni non era piaciuto e il plebiscito di consensi non c’è stato. Anzi, chi governava ha perso.

Il precedente sindaco non è stato riconfermato. Una sconfitta pesante, non c’è che dire. Ma la democrazia funziona così". Resta ora da definire cosa succederà per la viabilità su ponte al Molino, in funzione anche della partenza dei lavori per la trasformazione dell’ex area Isidoro in parcheggio pubblico e la necessità di far transitare i mezzi pesanti.

M. Serena Quercioli