
Il primo deposito temporaneo di liquami brevettato in Italia è stato realizzato a Prato. Si chiama Safe Storage ed è nato grazie all’impegno delle aziende Altimax e Ampr (di Nocera Inferiore) e all’idea del pratese Massimo Durgoni. Il nuovo impianto permetterà di evitare disastri ambientali causati dall’inquinamento dei terreni o dell’aria durante la fase di travaso dei fanghi. Ma facciamo un passo indietro per spiegare che a termini di legge le aziende di spurgo sono autorizzate a costruire un deposito temporaneo di liquami in cui stoccare i fanghi in attesa del conferimento negli impianti di smaltimento. "Questa è al contempo una grande opportunità e un forte rischio - spiega Durgoni - Ci sono delle linee guida, ma non delle indicazioni precise in merito al materiale con cui si deve comporre la cisterna, né sulla sua conformazione. E visto che i liquami producono biogas che possono corrodere impianti fatti di ferro o cemento, si corre il pericolo che le operazioni di travaso causino l’inquinamento dei terreni o dell’aria". Da qui la scelta di realizzare una cisterna in acciaio inox a tenuta stagna, dotata di tre oblò per l’ispezione visiva e un passo d’uomo per la pulizia e la manutenzione. Nel suo complesso, l’impianto è composto, oltre che dalle cisterne per lo stoccaggio di rifiuti, da una vasca di contenimento, dal filtro copri-odori delle cisterne e dal’arrotolatore con tubazione per filtrare l’aria proveniente dal compressore dell’autobotte. "E’ fondamentale per noi spurghisti garantire la sicurezza dell’ambiente - continua Durgoni - Safe Storage rappresenta una grande novità che cominceremo a vendere su tutto il territorio nazionale". La prima azienda ad aver acquistato l’impianto è di Montemurlo: si tratta del Panda Srl, che si occupa di servizi di autospurgo nelle province di Prato, Firenze e Pistoia. "Non appena ci è stato proposto, non ci abbiamo pensato troppo - sottolinea il direttore commerciale Emanuele Usai - Abbiamo scelto questo impianto per utilizzarlo per la microraccolta dei liquami dei furgoni". Grazie alla capacità di sicurezza e abbattimento dei cattivi odori, Safe Storage può essere sistemato all’interno di capannoni già esistenti oppure può essere posizionato in una qualsiasi area esterna della sede, previa pratica da istruire con il Comune di competenza per l’occupazione edilizia di nuovi spazi.
Francesco Bocchini