In occasione della Giornata del Contemporaneo sostenuta da Amaci – Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani per portare l’arte contemporanea al grande pubblico, coinvolgendo musei, fondazioni, gallerie, spazi d’artista, la galleria e centro di ricerca "Moo" (via San Giorgio 9) propone una mostra incentrata sul parroco della pieve di Figline, don Giuseppe Billi nella sua veste di critico d’arte e di promotore dell’arte contemporanea negli ambienti ecclesiastici (attualmente responsabile della Commissione arte sacra della diocesi di Prato e già curatore ufficiale per l’arte contemporanea per la Cei), curatore di diverse Biennali di arte sacra, studioso instancabile e storico dell’arte presso l’Università degli studi di Firenze. Sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle 18.30 e resterà visitabile fino al 10 gennaio 2025, la mostra "La Messa è finita" nella quale gli oggetti rappresenteranno espedienti narrativi con lo sguardo di monsignor Giuseppe Billi. Don Billi è anche un appassionato collezionista di opere di arte contemporanea. Cogliendo ed interpretando il tema proposto dall’associazione dei musei d’arte contemporanea italiani per questa edizione della Giornata del contemporaneo "Moo" ha scelto un personaggio speciale come don Billi, ricercatore appassionato di libri, memorie, scritti e tanti oggetti d’arte. La galleria "Moo" continua così il suo percorso di messa in relazione fra arte, oggetti e design. Tramite gli oggetti, gli artisti raccontano la loro storia e la loro identità.
CronacaLa "Messa è finita". È la mostra di don Billi