La Misericordia compie 436 anni. E inaugura undici nuove ambulanze

Oggi è il giorno della tradizionale festa della fondazione. Alle 19 in via Galcianese la messa con il vescovo. Ci sarà l’investitura dei nuovi Capi Guardia e la consegna della Stella al merito della Carità, poi cena sociale.

La Misericordia compie 436 anni. E inaugura undici nuove ambulanze

La Misericordia compie 436 anni. E inaugura undici nuove ambulanze

Tradizionale festa della fondazione per la Misericordia di Prato, che compie 436 anni a servizio della popolazione. Era il 22 luglio del 1588 quando un gruppo di trenta pellegrini, rientrati a Prato dopo un pellegrinaggio al santuario di Loreto, decise di dar vita ad una associazione di carità che fosse d’aiuto a malati ed infermi. Fu il primo nucleo di quella che poi sarebbe diventata l’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, che oggi contata oltre cinquantamila soci e tantissimi confratelli e consorelle. Ogni 22 luglio l’oratorio della Misericordia in via Convenevole è aperto per la preghiera e la venerazione del crocifisso che i trenta pellegrini portarono a Prato da Loreto nel 1588.

Dunque appuntamento oggi alle 19 nella sede operativa in via Galcianese, con la messa di ringraziamento presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini e concelebrata dal correttore monsignor Nedo Mannucci e dal cappellano don Gino Calamai. Partecipano la sindaca Ilaria Bugetti e altre autorità cittadine. Ci sarà anche l’investitura dei nuovi Capo Guardia e Capo Guardia d’onore da parte del proposto Gianluca Mannelli e la consegna della Stella al merito della Carità. Il titolo di Capo Guardia d’onore è riconosciuto ai confratelli e alle consorelle con 40 anni di servizio continuativo, mentre si diventa Capo Guardia dopo 15 anni di impegno associativo. La Stella al merito, invece, viene riconosciuta dalla Confederazione nazionale a coloro che da trent’anni sono facenti servizio all’interno del mondo delle Misericordie.

Al termine della messa, ci sarà l’inaugurazione e benedizione di undici nuove ambulanze di soccorso avanzato per il sistema di emergenza-urgenza del 118. Si tratta di undici Centri mobili di rianimazione. L’acquisto si è reso necessario alla luce della legge regionale che prevede che le autoambulanze impiegate nel primo soccorso e nel soccorso avanzato vengano sostituite dopo dieci anni dall’immatricolazione o al raggiungimento di 250mila chilometri. I nuovi mezzi saranno a disposizione della sede centrale e di alcune sezioni dell’Arciconfraternita. La festa si concluderà con la tradizionale cena sociale nel piazzale della Misericordia, alla quale è prevista la partecipazione di quattrocento persone.