REDAZIONE PRATO

La moda sostenibile parla pratese. Manteco brilla alla fashion week: "Premiato il nostro dna circolare"

L’azienda della famiglia Mantellassi incoronata alla Scala nell’edizione 2023 dei Sustainable Fashion Awards

La moda sostenibile parla pratese. Manteco brilla alla fashion week: "Premiato il nostro dna circolare"

Manteco regina della moda sostenibile. L’incoronazione è stata durante la fashion week milanese, nella serata di chiusura al Teatro alla Scala di Milano con oltre 1300 ospiti. L’edizione 2023 dei Cnmi Sustainable Fashion Awards, il premio con cui la Camera Nazionale della Moda Italiana premia i protagonisti della moda sostenibile che si sono distinti per la loro visione del futuro, vede tra i protagonisti assoluti Prato. Manteco sale sul palco insieme a nomi di tutto rispetto nel panorama internazionale come Gucci, Dolce&Gabbana, Valentino, Ermenegildo Zegna e Loro Piana, solo per citare i vincitori delle passate edizioni.

Un riconoscimento al dna dell’azienda familiare nell’anno speciale del suo 80° anniversario dalla fondazione.

"Siamo onorati di aver vinto questo premio, che rappresenta il coronamento della nostra storia. Manteco è nata e si è sempre impegnata per la moda circolare, e tutto questo ha sempre generato una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e dell’utilizzo di risorse", affermano i fratelli Marco e Matteo Mantellassi eredi dell’impero tessile fondato negli anni ‘40 da Enzo Mantellassi, con una missione: produrre e assicurarsi che i tessuti in lana riciclata siano belli, resistenti e preformanti come quelli vergini.

Oggi Manteco produce una gamma di tessuti di lana riciclata da indumenti post-consumo e rifiuti pre-consumo, contribuendo a ridurre la dipendenza della moda dalle fibre vergini e le relative emissioni. Ed ecco il riconoscimento tanto prestigioso quanto importante non solo per Manteco, ma per tutto il distretto pratese capace di distinguersi a livello internazionale per la qualità delle proprie aziende e produzioni. Manteco è stata premiata dalla Ellen MacArthur foundation con il Climate Action Award.

L’industria tessile è responsabile di una percentuale compresa tra il 4% e il 10% delle emissioni globali di gas serra. L’intero settore della moda, comprese le sue catene di fornitura, è quindi chiamato all’azione per passare da parte del problema a protagonista della soluzione. Il Climate Action Award è dedicato proprio ai marchi di moda, ai fornitori e alle organizzazioni che hanno sviluppato soluzioni per ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra del settore. In particolare per ridurre le emissioni, Manteco ha creato lane a marchio proprio, basate su studi scientifici, che garantiscono alta qualità e durata, con impatti ambientali molto più bassi: si tratta di di ReviWool, realizzato con preziose fibre coprodotte provenienti dal processo di pettinatura della lana vergine, e di MWool, ottenuto dal riciclo meccanico di indumenti post-consumo e scarti pre-consumo.

"Il premio riconosce il lungo e impegnativo percorso che la nostra azienda a conduzione familiare ha iniziato 80 anni fa, nel 1943", aggiunge Franco Mantellassi, presidente dell’azienda. Nel 2022, Manteco ha dimostrato che l’utilizzo di prodotti riciclati nella metà della produzione totale di tessuti – più di 1.500 tonnellate di fibre – può consentire una significativa riduzione delle emissioni. Usare materiali riciclati ha portato a un risparmio di 118.554 tonnellate di Co2 nell’ambiente. Non solo: i capi MWool, non necessitano di alcun colorante, poiché gli indumenti pre e post-consumo arrivano già tinti dalla loro vita precedente. Un impegno oggi riconosciuto a livello internazionale che è diventato concretezza e vanto.

Silvia Bini