La Multiutility divide. Prime fibrillazioni nella giunta Bugetti tra M5Stelle e Pd

Il Movimento mette subito paletti: "Questione non negoziabile". Ma i dem (sindaca e segretario) avevano aperto ad un’ampia analisi . E Barni (ex vertice Publiacqua): "Pensiamo ai benefici collettivi"

La Multiutility divide. Prime fibrillazioni  nella giunta Bugetti tra M5Stelle e Pd

Il Movimento mette subito paletti: "Questione non negoziabile". Ma i dem (sindaca e segretario) avevano aperto ad un’ampia analisi . E Barni (ex vertice Publiacqua): "Pensiamo ai benefici collettivi".

Prato, 13 agosto 2024 – Prime fibrillazioni di giunta, non un colpo di sole pre ferragostano. Sul destino della Multiutility toscana e in particolare sul ricorso o meno alla quotazione in Borsa del 49 per cento, il governo della città mostra già qualche crepa. Il dibattito de La Nazione sta mostrando le posizioni di centrodestra e centrosinistra. In particolare nella coalizione che guida il Comune le strategie sono già evidentemente diverse. Se la sindaca Ilaria Bugetti e il segretario comunale dem Marco Biagioni hanno aperto ad una riflessione ampia che punti soprattutto all’analisi per arrivare agli obiettivi collettivi della nuova holding dei servizi pubblici, il Movimento 5 Stelle domenica su La Nazione ha acceso le polveri con i neo compagni di viaggio di giunta. Senza mezze misure. "La nostra è un posizione oltre che netta, decisamente contraria alla quotazione in borsa della Multiutility e dell’acqua. Il nostro è uno dei punti fermi non negoziabili che fa parte integrante del progetto politico che ci ha portati a fare parte della coalizione che governa la nostra città. Vigileremo con attenzione nell’interesse della comunità che non si prendano decisioni che vadano in direzioni diverse". Sono le parole di Chiara Bartalini, assessora della giunta Bugetti, di Carmine Maioriello, consigliere M5S e di Piero Nieri, coordinatore territoriale del Movimento. E hanno ricordato che "il referendum del 2011 non è stato un mero esercizio democratico ma una volontà precisa che va rispettata". E poi hanno ribadito: "La nostra linea politica non è mai cambiata nel tempo: la non quotazione in borsa dell’acqua fa parte dell’accordo programmatico di coalizione con il Pd che ha portato alla elezione della sindaca Bugetti". Posizione "ferma e inequivocabile come il no aeroporto e la limitazione del consumo suolo". E adesso? Il campo largo pratese è alla prima prova di compattezza e condivisione. Ma come ne uscirà se le questioni non sono negoziabili?

Luigi Caroppo