
Una nuova porta d’accesso al Macrolotto Due, fra capannoni a vetri di ultima generazione, piste ciclabili, parcheggi alberati e giardini pubblici. E’ la nuova cittadella del pronto moda in corso di costruzione fra via Berlinguer e via Lodz. Un progetto di riqualificazione urbanistica di questa porzione di zona industriale, che porterà a realizzare 9mila metri quadrati di capannoni, suddivisi in 14 unità immobiliari, da destinare a pronto moda d’alto livello. A realizzare l’operazione, per conto di un immobiliarista pratese, è lo Studio Ceri, azienda di dimensione internazionale specializzata nel retail e nell’architettura di interni, che si è sviluppata anche nel settore delle costruzioni. Il progetto è firmato dallo studio di ingegneria Edilprogetti di Patrizio Puggelli, che è andato a rispondere alla richiesta crescente in ambito italiano di potere entrare a fare parte del sistema del Macrolotto Due, a tutti gli effetti una realtà europea a livello di pronto moda. E non a caso a investire sul nuovo progetto c’è anche un’azienda italiana leader nel pronto moda (il nome è top secret), che ha come propri testimonial influencer di grido, e che aprirà due showroom in via Berlinguer.
"Un’ottima notizia per tutto il distretto pratese – commenta Luca Ceri, titolare dell’omonimo studio –. Se un big del pronto moda italiano vuole aprire a Prato significa che siamo stati bravi a fare marketing territoriale, ma anche che abbiamo potenzialità inespresse. Perché brand simili possono portare a Prato altri big e innescare un meccanismo di indotto per il territorio".
La nuova cittadella del pronto moda porterà con sé la riqualificazione totale dell’area. Una nuova ciclabile costeggerà via Berlinguer, si congiungerà con quella di viale della Repubblica e potrà in futuro raggiungere anche i quartieri di Paperino e San Giorgio. In zona sorgeranno due parcheggi a servizio della cittadella, circondati da alberi e un parco. L’investimento porterà in dote pure un ulteriore braccetto sulla rotonda di via Berlinguer, dando immediato accesso alla cittadella. "Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero boom del Macrolotto Due – prosegue Ceri –. L’area si è contraddistinta per un livello medio-alto di aziende, per immobili ricercati, costruzioni innovative. Lo stile dei capannoni è elegante, stiamo facendo una cittadella del pronto moda che assomiglierà a livello estetico a dei veri negozi. Nel Macrolotto Due ci ho scommesso quando ancora non aveva l’appetibilità di oggi – aggiunge Ceri –. Avevamo la sede a San Giorgio a Colonica in un locale di 90 metri quadri e avevo pronto un immobile da 500 metri quadri in viale della Repubblica. E invece ho scelto via Lodz, prendendo un capannone di 7500 metri quadrati, di cui 2mila dedicati allo Studio Ceri. L’ho fatto perché questa è casa nostra e perché questo bacino va mantenuto e tutelato".
Oltre alla nuova cittadella del pronto moda, lo Studio Ceri ha realizzato 10mila mq di capannoni in via Tourcoing e un capannone di 5mila metri quadrati in via Galvani per la manifattura tessile Pierozzi. "Al Macrolotto Due abbiamo assistito a operazioni immobiliari, ma anche alla scelta di tante aziende pratesi di spostarsi per ingrandirsi – conclude Ceri –. Sono certo che quest’area diventerà sempre più appetibile a livello europeo, richiamando nomi di punta della moda, che porteranno investimenti e posti di lavoro".
Stefano De Biase