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Giornalisti e la platea di mercoledì scorso in Provincia
Insieme per ricreare comunità. Informazione e partecipazione civica devono collaborare per alimentare quel senso di appartenenza che si sta allentando. E’ il messaggio venuto fuori dall’incontro organizzato mercoledì sera nella sede della Provincia fra l’associazione AttivaPrato e i rappresentanti dei principali mezzi di informazione pratesi. L’incontro aveva il titolo “Editoria e partecipazione civica”, due argomenti solo apparentemente diversi ma, in realtà, direttamente connessi perché fanno da specchio per valutare quanta libertà e democrazia è presente: "Più la stampa è libera e indipendente, più i cittadini hanno modo di partecipare alla vita pubblica e più c’è democrazia". Ma "proprio perché oggi il mondo dell’editoria è in crisi e la partecipazione civica fa passi indietro anziché in avanti ecco che c’è bisogno di una seria riflessione per cercare di invertire la rotta su entrambi i fronti, anche e soprattutto per difendere la libertà" hanno sottolineato gli organizzatori dell’associazione.
Intorno al tavolo, organizzato dall’associazione AttivaPrato, si sono seduti Luigi Caroppo, caporedattore, guida dell’edizione pratese de La Nazione, Claudio Vannacci, direttore di Notizie di Prato, Paolo Nencioni in rappresentanza del Tirreno. Ad aprire la serata, moderata da Pasquale Petrella cofondatore dell’associazione, sono stati il presidente ed il vicepresidente di AttivaPrato, Paolo Sanesi e Carlo Ceragioli. Interventi che hanno messo in luce la storia degli ultimi 20 anni della partecipazione civica a Prato.
Un inizio brillante a cominciare dal 2007-08 che ha portato la realtà di Prato ad essere presa a modello da molte altre città anche europee. Un cammino che poi, purtroppo, si è arenato e mentre nelle altre città la filosofia e i concetti di partecipazione civica si sono sviluppati, Prato è rimasta al palo fino all’anno scorso quando si è riaccesa una fiammella con l’approvazione all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio comunale della scorsa legislatura, della variazione di una parte del Regolamento comunale sulla partecipazione civica. Variazione proposta proprio da AttivaPrato dopo mesi di lavoro con i cittadini. E nella commissione consiliare 1 presieduta da Simone Mangani è arrivata nei giorni scorsi la seconda parte di rivisitazione di quel regolamento.