La partenza è lanciata. Piace la sostenibilità ma adesso comanda il rapporto qualità-prezzo

Il primo giorno i clienti non sono mancati. Preoccupa ancora la frenata del mercato. Aziende sempre innovative, per vendere però bisogna collocarsi nella fascia giusta.

La partenza è lanciata. Piace la sostenibilità ma adesso comanda il rapporto qualità-prezzo

La partenza è lanciata. Piace la sostenibilità ma adesso comanda il rapporto qualità-prezzo

La frenata del tessile anche nel primo trimestre 2024 non toglie le speranze al distretto, presente in numero massiccio a Milano Unica con uno sguardo alla primavera 2025 come al momento di vera ripresa.

Intanto i 119 pratesi sono tra i 700 espositori al salone del tessile e degli accessori di alta gamma con le collezioni autunno-inverno 2025-2026. Proposte che nella prima giornata di fiera non deludono la clientela sempre più selezionata a caccia di prodotti in equilibrio fra tradizione, innovazione e sostenibilità, ma anche di un buon rapporto qualità-prezzo. Guardando al futuro, alla Beste si parla di recupero di quel gap generazionale ben noto al distretto e Milano Unica diventa l’occasione per lanciare l’open day del 18 luglio alle 18 nei locali del Beste Hub: il Summer fest of creativity è l’occasione per partecipare ad un workshop in cui scoprire tecniche innovative e segreti della moda di lusso. Un’occasione per conoscere i corsi per modellisti e prototipisti di Craft-Mi che Beste realizza al suo interno con Mita Academy e Pin (inizio ad ottobre, 25 studenti per corso). Lo stand della Beste ha visto fin dall’inizio le visite di personaggi quali Brunello Cucinelli, e stavolta ha offerto un cuore pulsante diverso con "l’allestimento al centro delle proposte di Arca (una delle ultime acquisizioni di Beste, ndr), tessuti e soluzioni per la casa", spiega Giovanni Santi. Al futuro guarda il Lanificio fratelli Balli che ha allestito lo stand come se fosse una navicella spaziale, invitando brand e aziende a condividere il viaggio nel futuro creando idee e sinergie per diffondere la cultura della sostenibilità e della tracciabilità dei prodotti tessili. Un percorso che ha portato a presentare il progetto 4trace, il primo passaporto digitale per i prodotti tessili assieme ad altre quattro aziende col sistema 4sustainability (le altre sono Fortex, Bigagli, Lanificio Mario Bellucci e Manifattura Tessile Risaliti). "Balli NexGen" è invece la linea pensata per rispondere alle esigenze di designer e creatori innovativi per realizzare capi con caratteristiche avanzate come traspirabilità e comfort termico. "Continua il percorso di proposta innovativa dell’azienda, in linea ed oltre alle aspettative di mercato sia sotto il profilo dei prodotti che delle nuove normative – spiega Leonardo Raffaelli, socio del Lanificio Fratelli Balli –. E’ con orgoglio che presentiamo il progetto 4trace: è possibile fare una aggregazione intelligente fra aziende". I clienti sono europei, ma anche molti dal Far East come giapponesi, coreani ed asiatici, oltre che americani ed affollano gli stand pratesi.

"La prima giornata ha superato le aspettative – dice Fabrizio Tesi di Comistra – c’è voglia di cercare di sdrammatizzare il momento critico e di reagire allo stallo del 2024 con flessioni importanti nel settore tessile-abbigliamento. Si nota maggiore attenzione ai prezzi da parte della clientela: fanno da padrone nelle trattative come pure la qualità deve rispondere a certi parametri. La sostenibilità? Concretamente ci si ferma a quelle che sono imposizioni dei capitolati della clientela". Le sfide le mercato trovano risposte tra gli stand? "Bisogna avere prodotti con qualità-prezzo attrattivi: il prodotto medio è sparito e va recuperata questa fascia". D’accordo Simone Bellucci del Lanificio Mario Bellucci: "I prezzi sono tra i primi argomenti da affrontare, bisogna stare attenti a presentare prodotti belli e diversi a prezzi migliori. Allo stesso tempo i clienti devono stare attenti a mettere i margini giusti e prezzi dignitosi. Ora speriamo in un aumento di ordini".

Sara Bessi