
La Pasqua riempie i ristoranti Ma c’è chi tiene chiuso a pranzo "Impossibile trovare personale"
I clienti ci sono, il personale un po’ meno. E’ questo lo scenario che alcuni ristoranti pratesi si trovano ad affrontare per questa Pasqua. Le prenotazioni - fortunatamente - non mancano, tanto che buonissima parte dei locali del nostro territorio farà registrare il tutto esaurito, ma certi esercizi devono confrontarsi con una carenza non indifferente a livello di dipendenti. L’esempio lampante è quello rappresentato da Antichi Sapori. L’attività di via Vincenzo da Filicaia ha scelto - o meglio, è stata obbligata a scegliere - di organizzare la cena di Pasqua oltre che quella di Pasquetta, ma rinunciando al turno del pranzo di domenica.
"Non avendo un numero sufficiente di persone fra cucina e sala, ci siamo visti costretti a puntare esclusivamente sulla cena, quando senza dubbio verranno meno clienti rispetto al numero di prenotazioni che invece avremmo avuto a pranzo - il racconto del titolare Leandro Lenoci - E’ da tempo che stiamo tentando di inserire un paio di dipendenti nel nostro staff, ma senza fortuna. Il motivo? Fatico a credere che si tratti solo del reddito di cittadinanza. Sicuramente non è questione di stipendi, perché quelli che mettiamo sul tavolo sono gratificanti per il lavoro che deve essere svolto. Non c’è perciò il rischio che qualcuno si possa sentire sottopagato. Forse è un problema di orari o comunque non c’è più l’attitudine al sacrificio di un tempo, soprattutto nel fine settimana". Nonostante ciò, la ricerca va avanti. "Avremmo bisogno di una persona che stia in cucina a tempo pieno, 36 ore alla settimana quindi, una che ci sia sempre nel weekend e un’altra che si occupi del lavoro in sala, queste ultime due con un contratto part time. Chiunque è interessato può farsi avanti, a maggior ragione adesso che ci stiamo avviando verso la stagione estiva. Se non riuscissimo a colmare questo vuoto di personale, allora saremo costretti a chiudere almeno un giorno alla settimana per poter rifiatare".
Una Pasqua più tranquilla e soddisfacente si annuncia invece in altri ristoranti della provincia, come al Capriolo di via Roma. "Siamo ad un passo dal riempiere tutti i tavoli a disposizione sia per il pranzo che per la cena di Pasqua e questo ovviamente ci conforta: c’è un movimento che certamente ci soddisfa e che ci lascia ben sperare in ottica estate", le parole del titolare Tommaso Gei. Sulla stessa falsariga la testimonianza di Marco Corti dell’omonimo ristorante di Piazza Mercatale. "La risposta delle persone è stata più positiva rispetto a quella di un anno fa: siamo tornati sui livelli pre-Covid. Il numero di prenotazioni per il pranzo di domenica è talmente alto che abbiamo pensato di apparecchiare anche fuori, così da raddoppiare i posti. Organizziamo anche la cena di Pasqua e saremo aperti pure a Pasquetta. Questo perché magari non tutti i pratesi faranno la classica gita fuori porto o la grigliata, ma preferiranno restare in città e magari mangiare fuori".
Si annuncia una sorpresa dolce all’interno dell’uovo di Pasqua pure per la trattoria Boves. "Le prenotazioni stanno arrivando e tutto mi lascia pensare che saremo pieni – afferma il titolare dell’esercizio di via dei Lanaioli, Francesco Fratini – Però ho una sensazione, ossia che le persone quest’anno spenderanno un po’ meno per provare a risparmiare. D’altronde, la crisi si è fatta sentire per tutti".
Francesco Bocchini