Il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, è tornato per la seconda volta a Prato. Come un anno fa, è stato accompagnato dalla deputata pratese di Forza Italia Erica Mazzetti, ed è stato accolto dal presidente del tribunale Francesco Gratteri che da anni si batte per adeguare gli organici del palazzo di giustizia a quelle che sono le reali esigenze del territorio. Sisto è tornato a Prato per fare il punto sulla questione degli organici, in affanno da anni, e sui lavori che da tempo assediano l’esterno del palazzo di giustizia (per fare una scala, non ancora aperta, ci sono voluti cinque anni). Ed è stata una mattinata di promesse. Il viceministro ha annunciato, prima di tutto, che entro il 30 giugno prenderanno servizio "22 nuovi upp (personale amministrativo) – ha detto –, mentre nei mesi successivi partiranno gli scorrimenti nelle graduatorie per gli assistenti, così da colmare le scoperture di organico, 11 a oggi. Prato avrà il personale che aspetta visto che c’è una carenza stimata quasi al 50%: un numero che ci impegna a provvedimenti concreti. Nelle graduatorie Prato sarà certamente tra le destinazioni prioritarie. E’ un percorso più lungo ma ci impegnano a rispettarlo". E poi c’è la nota dolente del giudice di pace che conta tre addetti al lavoro sui 15 previsti. "Appena un quinto – aggiunge Sisto –, non è possibile andare avanti così". Il viceministro è tornato a battere sulla questione della "collaborazione dei sindaci del territorio". "Se i sindaci, che qui sono sette, hanno a cuore il territorio possono cominciare a dislocare una persona a settimana per ciascuno per mantenere l’attività dell’ufficio. Non mi sembra uno sforzo titanico". "Nonostante l’impegno del governo – ha commentato Mazzetti – non abbiamo avuto riscontro positivo dai sindaci dopo la prima visita, spero che questo secondo appello venga ascoltato e sono certa che i nuovi sindaci che non saranno dello stesso colore politico vorranno agire per il bene della pubblica amministrazione e soprattutto dei cittadini".
Infine il capitolo delle opere per il decoro del tribunale. Il viceministro ha spiegato che sono stati affidati i lavori per la sistemazione di coperture e solai, pavimentazione e antincendio. "Sono già stati stanziati 200.000 euro per le prime opere che verranno assegnate a giorni – ha aggiunto Mazzetti –. C’è finalmente un cronoprogramma chiaro per i lavori urgenti. Ringrazio il viceministro Sisto per il suo impegno per Prato".
A distanza è intervenuto anche il sottosegretario agli Esteri e candidato alle Europee e a Canatagllo, Giorgio Silli. "Nonostante il mio rammarico per non poter essere stato presente sono felice che l’amico e vice ministro Sisto abbia portato soddisfazione alle richieste della città e del distretto. E’ il risultato di un lungo lavoro iniziato a Roma due anni fa quando feci in modo che il presidente Gratteri e l’allora sottosegretario Sisto si incontrassero".
L.N.