MARIA LARDARA
Cronaca

La pulce nell’orecchio. Feydeau al Politeama. Una giostra perfetta di equivoci e sorrisi

Con la regia di Rifici in scena Tindaro Granata e un ottimo cast di attori per il capolavoro del maestro del vaudeville: un ritmo avvincente e raffinati giochi di parole per ridere delle piccolezze umane .

Con la regia di Rifici in scena Tindaro Granata e un ottimo cast di attori per il capolavoro del maestro del vaudeville: un ritmo avvincente e raffinati giochi di parole per ridere delle piccolezze umane .

Con la regia di Rifici in scena Tindaro Granata e un ottimo cast di attori per il capolavoro del maestro del vaudeville: un ritmo avvincente e raffinati giochi di parole per ridere delle piccolezze umane .

Al Politeama sabato e domenica prossimi va in scena La pulce nell’orecchio, una commedia giocosa in una giostra di malintesi e fraintendimenti. Cubi di gommapiuma, muri di scatole cinesi, un palco rotante e un armadio da cui esce di tutto: ecco lo stravagante hotel Feydeau dove il regista Carmelo Rifici ambienta con un ritmo serrato e avvincente il capolavoro del maestro del vaudeville Georges Feydeau, riadattando insieme a Tindaro Granata. La "pulce" è il dubbio che si insinua nella testa di una moglie gelosa e sospettosa dell’infedeltà del marito. Tutto inizia da una lettera anonima, un paio di bretelle sospette e un albergo in quel di Parigi: bastano questi tre indizi a innescare una macchina comica perfetta, che indurrà tutti i personaggi a incontrarsi all’hotel Feydeau, dove, tra inaspettati sosia e travestimenti vari, tutti proveranno disperatamente a salvare le apparenze.

A muovere i fili del vaudeville, interpretato da un brillante cast di dodici attori, formatisi in gran parte alla scuola del Teatro del Piccolo (sono Giusto Cucchiarini, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Ugo Fiore, Tindaro Granata, Christian La Rosa, Marta Malvestiti, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Carlotta Viscovo), è il personaggio di Raimonda che, allarmata dal comportamento freddo del marito, l’assicuratore Vittorio Emanuele, sospetta un’amante. Per mettere alla prova la presunta infedeltà del marito, gli spedirà tramite l’amica Luciana un’appassionata e anonima lettera d’amore impregnata di profumo, dando appuntamento all’uomo proprio in quello stesso albergo. La scelta dei costumi per gli attori ha un taglio contemporaneo: tailleur e abiti dalle tinte pastello e sgargianti ma gli elementi sono tutti quelli cari al vaudeville come burlesque, qui pro quo, malintesi, scambi di persona.

Coproduzione Lac Lugano, Piccolo Teatro e Teatro Vascello, "La pulce nell’orecchio" è anche un gioco linguistico raffinato: i rapporti umani tracciati da Feydeau sono costruiti sulla sagacia delle parole in un orologio di rara precisione, per far emergere il massimo potenziale teatrale e la massima ridicolaggine umana. Non mancano citazioni cinematografiche per quella che Rifici dipinge come "una commedia agrodolce", con rimandi ad Anna Magnani, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Monica Vitti. Menzione speciale per Camillo, cui dà volto Tindaro Granata, con il suo esplicito richiamo a Charlie Chaplin. "Ho spogliato la scenografia di quell’armamentario tradizionale di camere da letto, porte e suppellettili – spiega il regista –, invitando gli attori a muoversi allegramente in un luogo infantile fatto di parallelepipedi di gommapiuma". Spettacoli sabato alle 21, domenica alle 16. Il costo del biglietto varia da 20 a 30 euro (riduzione del 50 per cento per under 30 e del 10 per soci Coop). Biglietti in teatro, circuiti Ticketone o Boxoffice. Prima dello spettacolo di sabato possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a [email protected] o inviando un messaggio su WhatsApp al 388 7897303.