Prato, 11 gennaio 2025 – Una petizione per dire no a nuove cementificazioni a La Querce. E’ quella che ha promosso un folto gruppo di cittadini della frazione, che si sta mobilitando per la tutela dell’ambiente e del cittadino, in merito all’attuazione del piano che prevederebbe la creazione di una nuova area commerciale e di due parcheggi al posto di aree a verde pubblico. Costruzioni che insisterebbero su via Firenze, altezza del bar Papillon e su via Bresci.
“Siamo contrari a nuove costruzioni in generale – spiegano i cittadini– perché portano via tanto verde pubblico e questo fa solo male all’ambiente oltre che alla nostra salute, però se è proprio necessario realizzare quest’opera che si cambi la collocazione e si mettano d’accordo tutti, cittadini e commercianti”. Nella petizione si contesta che le nuove costruzioni previste sottrarranno residenti una grande zona a verde che non potrà essere compensata dalle nuove piantumazioni previste su via Bresci e l’aggravamento dei disagi del traffico su via Firenze dopo il restringimento delle carreggiate.
“Nelle ore di punta, della mattina e del pomeriggio, via Firenze è paralizzata – spiegano i cittadini – se verrà realizzato un nuovo punto commerciale non osiamo immaginare l’aumento del traffico che porterà inquinamento acustico e ambientale”.
“Chiediamo più chiarezza in ciò che viene approvato – continuano i residenti – il benessere parte sempre da scelte idonee per poter tutelare ciò che ci circonda cercando di venire incontro alle esigenze del cittadino, ma anche cercando alternative che abbiano meno impatto sull’ambiente”.
Sull’argomento interviene anche Rossella Risaliti, consigliera comunale del Gruppo Gianni Cenni Sindaco. “In quanto abitante della zona - commenta Risaliti - capisco l’esigenza presentata da un gruppo di persone di avere un supermercato, perché era già presente nella zona utile per le persone anziane e non auto munite. Tuttavia il riassetto generico della frazione sarebbe stato più opportuno presentarlo prima ai cittadini, attraverso un percorso partecipativo e poi procedere con varianti”. “Abbiamo una giunta – continua Risaliti - che si vanta di essere la giunta del verde, del riuso e del riciclo, del non consumo di suolo. A La Querce invece si prevede la cementificazione di almeno quattro aree a verde. Siamo sicuri che l’attuale giunta sia veramente una giunta green? Possibile che non vi fossero soluzioni alternative? È un peccato che una zona verde come la nostra si ritrovi ad accogliere nuove edificazioni”. E’ possibile firmare la petizione presso le principali attività commerciali della frazione.