La Sbruciatata fa 50. E Migliana si prepara

Torna la festa delle castagne con visita alla cannicciaia. Ci sarà il bus navetta gratuito. No alle auto nell’antico borgo.

La Sbruciatata fa 50. E Migliana si prepara

Un’immagine d’epoca della «Sbruciatata» di Migliana. Alla tradizionale festa delle castagne, domenica, gli abitanti del borgo prepareranno le bruciate per tutti gli ospiti

A Migliana è tutto pronto per la cinquantesima edizione della "Sbruciatata". La festa delle castagne con eventi e visita storica alla cannicciaia si terrà domenica, dalle 14, in piazza della Chiesa, rigorosamente senza auto: a disposizione c’è il bus navetta gratuito. Gli abitanti del borgo valbisentino accoglieranno gli ospiti preparando le bruciate per tutti.

L’iniziativa promossa dalla Proloco di Migliana vede il patrocinio del Comune di Cantagallo e la collaborazione della Fondazione Cdse, dell’Associazione per lo sviluppo turistico della Valbisenzio e della Vab che si occupa della logistica. Insieme alla distribuzione delle castagne: ci sono i mercatini, vin brulè, dolci e musica. Per i più piccoli c’è il truccabimbi e un giro in groppa a un ciuchino o a un pony.

A disposizione per chi vuol partecipare c’è un bus navetta gratuito che farà la spola tra il parcheggio della Bertaccia a Schignano e Migliana.

L’accesso al borgo di Migliana è riservato alle auto dei residenti e delle persone disabili. Per informazioni chiamare il numero 371 6253985. La visita storica al castagneto e alla cannicciaia delle Valli è a cura di Cdse, nell’ambito del progetto della Regione, Patrimoni sonori al femminile. La castanicoltrice Gabriella Nuti, che ha contribuito alla scrittura del disciplinare della castagna, aprirà il castagneto secolare della sua azienda agricola, mostrando poi come funziona una cannicciaia e come si fanno convivere le antiche tradizioni montane con le moderne tecnologie di raccolta e trasformazione dei frutti. Luisa Ciardi del Cdse racconterà l’importanza della tradizione della castanicoltura nella storia della Valbisenzio. Partecipazione gratuita, ma serva la prenotazione su www.visitvalbisenzio.it.