REDAZIONE PRATO

La sfida dei Tissi Il suino a km zero per la mortadella

Per produrre il salume Igp usata un’antica razza. Slowfood: "Così si valorizzano i prodotti tipici".

MONTEMURLO

Nasce a Montemurlo la Mortadella di Prato igp, prodotta con carni di Macchiaiola maremmana antica razza di suini autoctona toscana, fino a pochi anni fa data per estinta. Un prodotto d’eccellenza nato durante i lunghi mesi di isolamento della pandemia, che riunisce in un sol boccone tutto il meglio della nostra provincia. Le carni arrivano dall’allevamento di maiali neri dell’azienda agricola ‘Il Poggiolino’ di Montemurlo, allevati lentamente da Bruno e Giulia Tissi e nutriti solo con prodotti naturali: ghiande, erba fresca ed affienata, frutta e verdura di stagione, radici, tuberi, cereali e leguminose di alta qualità. Grazie a questo tipo di alimentazione i maiali crescono più sani e sereni, con la giusta massa grassa che permette di ottenere prodotti di altissimo livello qualitativo. La macchiaiola maremmana infatti ha un ceppo genetico autoctono unico al mondo, al quale si aggiunge la fortuna di essere alle si aggiunge la fortuna di essere allevata in un territorio incontaminato con sorgenti di acqua pura, prati e boschi secolari. "Montemurlo non è solo industria – dice il sindaco Simone Calamai – è un territorio versatile che sa esprimere il meglio sia quando si parla di industria e tessile, che quando si parla di agro-alimentale. Da qualche anno l’eccellenza è stata declinata da alcuni giovani e lungimiranti imprenditori agricoli in prodotti che uniscono la tradizione alla qualità, come le carni di Macchiaiola maremmana dell’azienda il Poggiolino. Produttori che investono e fanno vivere con il loro lavoro il nostro bellissimo territorio collinare che rappresenta i due terzi del territorio".

Per la presidente di Slowfood Prato, Luisa Peris la mortadella di Prato con le carni di macchiaiola è una scommessa che parte da lontano: "Una nicchia nella nicchia – sottolinea – ma è questa la strada giusta per valorizzare i prodotti tipici del territorio, che devono raccontare la nostra terra e le sue eccellenze. Slowfood ha fatto un lavoro importante sulla tracciabilità dei prodotti che in questo caso sono di filiera a km zero". Ma per fare un salume d’eccezione serve un altro elemento fondamentale oltre alla qualità della materia prima: chi sa lavorare con maestria le carni, dosando spezie e aromi. Ed è a questo punto della storia che entra in scena la macelleria Conti di Tobbiana di Prato. La mortadella di Prato di macchiaiola maremmana è in vendita esclusivamente nel negozio dell’azienda agricola ‘Il Poggiolino’ ( via Scarpettini, 2771 ) oppure direttamente in azienda (via di Cicignano, 73 Montemurlo).

Silvia Bini