"Se pensiamo alla situazione venutasi a creare nell’immediato post-alluvione, con danni ingenti e nessuna sicurezza sulla ripartenza, non possiamo non essere felici: se siamo riusciti ad andare avanti, a rialzarci, dobbiamo dire grazie anche a tutti coloro che ci hanno sostenuto. E fra questi, anche ai lettori de La Nazione". E’ il ringraziamento di Roberto Degli Innocenti, presidente del Prato Nord, ora che la società ha finalmente chiuso il doloroso capitolo legato all’alluvione: i campi da gioco gravemente danneggiati sono nuovamente fruibili in toto da qualche settimana e domani alle 11 la dirigenza riceverà in sede il sindaco Ilaria Bugetti insieme ad una delegazione di Conad e de La Nazione.
Una breve cerimonia di ringraziamento fortemente voluta dal club, che coinciderà con una sorta di re-inaugurazione delle strutture, per quanto già da alcune settimane le squadre siano tornate ad utilizzarle. Un’operazione di ‘rinascita’ importante, da oltre 220mila euro complessivi, quella di ripristino del complesso sportivo, realizzata grazie ai contributi del comitato federale della LND (circa 70mila euro), di Conad (150mila circa) e, appunto, grazie al grande cuore dei lettori del nostro quotidiano. Tanti hanno partecipato alla raccolta fondi e il Prato Nord ha così potuto contare su un ‘assegno’ di 15mila euro. Un’operazione che si è articolata in più passaggi: il campo in erba sintetica è ad esempio stato dotato di un nuovo manto, così come (a seguito delle operazioni di rizollatura) è stato rimesso a nuovo anche l’altro campo, con le opere di semina dell’erba ormai conclusesi.
L’intervento ha tuttavia richiesto anche lo smaltimento di una porzione di terra del campo centrale e del fondo del "vecchio" sintetico, che era stato del tutto compromesso dal nubifragio dello scorso novembre.
Lo scenario che si presentava agli occhi del presidente della Figc Gabriele Gravina, giunto in Galceti insieme al delegato del Coni Massimo Taiti per un sopralluogo nei giorni immediatamente successivi all’evento alluvionale, era quasi spettrale.
L’acqua aveva, se non altro, risparmiato in parte gli spogliatoi, almeno in termini di danni procurati: in quel caso, si è resa sostanzialmente necessaria solo un’opera di pulizia, per quanto impegnativa. Il club ha tenuto botta, serrando i ranghi insieme agli oltre trecento tesserati (considerando anche il settore giovanile) e di passi avanti ne sono stati fatti. Anche se non è stato facile, sotto certi versi.
"Non nego che un po’ di apprensione ci sia stata anche di recente sempre a causa del meteo – ha concluso Degli Innocenti, riferendosi alle piogge dello scorso settembre che hanno davvero fatto tremare nuovamente il nostro territorio – perché vivere una situazione come quella dello scorso novembre inevitabilmente segna. Direi però che il peggio è alle spalle".
Giovanni Fiorentino