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La sorpresa è Beppe Fiorello Ma non è l’unica
Dopo essere riuscito a scrollarsi di dosso lo spettro del fratello famoso, dopo essere stato (ed essere tutt’ora) il re delle fiction tv con indici d’ascolto altissimo, Beppe Fiorello affronta un’altra sfida: passare dietro la macchina da presa con un film coraggioso ambientato nella sua Sicilia degli anni Ottanta. Arriva sul grande schermo del Terminale "Stranizza d’amuri" (oggi ore 18.30 e 21.15). Correva l’anno 1982, nei giorni dei campionati mondiali di clalcio due ragazzi vivono la loro passione e il loro amore segreto. Nessuno accetta quella scandalosa relazione omosessuale tra i due adolescenti. La loro "stranezza d’amuri" finirà tragicamente con un omicidio-suicidio. Un dramma che portò alla fondazione del primo circolo Arcigay. "Un film che vuole essere un inno alla vita" ama ripetere lo stesso regista, Beppe Fiorello. Sempre al Terminale, domani alle 10.30 "La canzone del mare" per la rassegna Cinefilante in collaborazione con Un prato di libri. Mercoledì 29 alle ore 17 ecco "Ritratti di famiglia". Al Centro Pecci continua la programmazione di "Disco Boy" (ore 16.30) diretto dal debuttante Giacomo Abbruzzese che si è aggiudicato l’Orso d’argento a Berlino per il miglior contributo artistico, ovvero la migliore fotografia di Helene Louvart. Storia di Aleksei, giovane bielorusso in fuga che raggiunge Parigi per arruolarsi nella Legione Straniera. Altro film in programmazione Miracle, sottotitolo Non smettere mai di sognare. Ce lo ricorda un giovane matematico che vive in un remoto villaggio di montagna. Film coreano diretto da Lee Jang Hoon (oggi ore 18.3021.15).
Garibaldi Milleventi propone ancora il film trionfatore dell’Oscar Everything everywere all at once (oggi alle 21) e domani alle 18 il divertente Mixed by Erry di Sydney Sibilia, l’incredibile avventura dei fratelli Frattasio che negli anni Ottanta costruirono un vero impero commerciale della pirateria discografica. Ma alle loro costole c’è il capitano Fortunato Ricciardi interpretato da Francesco Di Leva bravo come sempre (e padre di Mario, il bambino prodigio della fiction Resta con me).
Federico Berti