REDAZIONE PRATO

La stagione delle fiere. Al via Première Vision: "Ci possiamo difendere con prodotti di qualità"

Alla vetrina di Parigi partecipano 20 aziende pratesi. Bruni (Lyria): "Non si deve abbandonare la manifestazione". Manteco: "Kermesse per il mercato internazionale. Portiamo il made in Italy di livello".

La stagione delle fiere. Al via Première Vision: "Ci possiamo difendere con prodotti di qualità"

Il tempo delle fiere del tessile prosegue con Première Vision, dopo l’appuntamento chiuso con successo di presenze a Milano Unica: la mostra Oltralpe apre i battenti oggi a Parigi Nord Villepinte e fino a domani buyers e visitatori potranno conoscere le collezioni primavera-estate 2025 degli oltre 1.180 espositori con le proposte dei settori tessili, della pelle e degli accessori.

Dal distretto pratese soltanto 20 aziende hanno deciso di raddoppiare e di presentare le collezioni anche a Parigi, dopo Milano Unica dove il numero era cospicuo arrivando a quota 101. Una partecipazione ridotta quella prevista a Parigi rispetto anche alle passate edizioni e un dato che caratterizza il nuovo andamento degli appuntamenti fieristici col ruolo sempre più internazionale di Milano Unica.

Nulla toglie, però, che le presenze pratesi a Parigi Nord Villepinte non siano di assoluto prim’ordine. Anzi. Tra i 20 espositori troviamo Manteco: per l’azienda della famiglia Mantellassi, che esporta il 95% della sua produzione, la vetrina parigina è importante alla quale non può mancare. "Abbiamo buone aspettative per Première Vision. Anche a Parigi presenteremo dei progetti importanti per la collezione primavera estate 25 (Dupin, Bellavita e Eclisse) che stanno già riscuotendo buoni riscontri e apprezzamenti positivi da parte del mercato".

Tra gli espositori pratesi c’è anche Riccardo Bruni di Lyria srl, azienda che produce tessuti di altissima gamma per arredamento ed interior design. "Ho partecipato anche a Milano Unica ed è andata molto bene, è riuscita a riemergere dall’oblio in cui era caduta grazie all’organizzazione che ha dato una nuova connotazione alla fiera migliorando e facilitando l’incoming dei clienti – commenta Bruni – Ho deciso di partecipare anche a Parigi per l’affetto che mi lega a questa manifestazione. Una vetrina che ci ha dato l’occasione di crescita. Première Vision resta, di fatto, una kermesse a respiro internazionale, dove i clienti vengono molto volentieri". Bruni evidenzia il cambio di strategia in corso nella gestione della fiera parigina, come è successo in Italia, con investimenti nel far arrivare i clienti. "Secondo me non va dimenticata questa fiera – chiosa Bruni – Ormai la globalizzazione è una realtà e non possiamo temerla. Va affrontata a viso aperto e anche se sono entrati diretti concorrenti come i turchi, ci possiamo difendere solo grazie ai prodotti e alla loro qualità".

Ecco le aziende del distretto tessile pratese che saranno presenti da oggi all’8 febbraio a Première Vision: Alberto Bardazzi, Arché Principio Tessile, Banci Nastri, Barig i Nastri, Cafissi, Cangioli 1859, Ego - Pecci, Fabricaessuti, Fiorenzatulle, Fralpi, Lanificio Brunetto Morganti, Lanificio Faisa, lnwool Jersey, Lyria, M.T.T. Manifattura Tessile Toscana, Manifattura Pacini Nello, Manteco, Microtex Cotton Club, Paoletti Tessuti,Ta-Bru.

Sara Bessi