L’Italia nel cinema, il cinema in Italia è il titolo di un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno nella sala delle conferenze della biblioteca Lazzerini, dal 5 novembre al 3 dicembre, nell’ambito de Un autunno da sfogliare. Cinque incontri al martedì pomeriggio, dalle 16 alle 18 condotti da Federico Berti, critico cinematografico e collaboratore de La Nazione. Cinque appuntamenti per rileggere alcuni momenti della storia d’Italia attraverso i capolavori del cinema italiano, diretti dai grandi maestri che sono entrati nella storia del cinema. Si parte dagli anni Quaranta nel primo pomeriggio del 5 novembre. Anni di guerra, anni difficili, anni di sofferenza e miseria. Sarà dunque interessante rileggere questo periodo così duro attraverso sequenze di film che oramai sono parte integrante della nostra storia. Come si può parlare della seconda guerra mondiale senza mostrare la sequenza più toccante di "Roma città aperta" di Roberto Rossellini? Anna Magnani che insegue una camionetta che sta portando via suo marito. Pochi passi e poi alcuni colpi di mitra che la uccidono. Oppure l’orrore della deportazione e dei campi di concentramento grazie ad alcune sequenze tratte da "Il giardino dei Finzi Contini" di Vittorio De Sica (premio Oscar miglior film straniero nel 1972) e "Pasqualino Settebellezze" di Lina Wertmuller con uno strepitoso Giancarlo Giannini che ebbe giustamente la nomination all’Oscar nel 1977. Il cinema italiano ha da sempre raccontato la storia, spesso coi toni della commedia, la gloriosa commedia all’italiana che insieme al neorealismo ha fatto il giro del mondo, insegnando un nuovo modo di fare cinema.
Per esempio Luigi Comencini in "Tutti a casa" con Alberto Sordi, ha raccontato l’8 settembre 1943, il giorno in cui si annuncia l’armistizio. I capolavori scelti per questa rassegna sono tanti, alcuni per raccontare le tragedie italiane come il Vajont con il film di Renzo Martinelli, l’alluvione di Firenze (da "La meglio gioventù") oppure gli anni del boom economico degli anni Sessanta grazie a film come "Il sorpasso" e "L’ombrellone" entrambi di Dino Risi. Cinque decenni di storia italiana raccontati dal cinema. Un’iniziativa rivolta soprattutto agli studenti, riconosciuta come Pcto/Orientamento, per le scuole che abbiano già sottoscritto la convenzione ma aperta a tutto il pubblico, con ingresso libero.