REDAZIONE PRATO

La Visitazione incanta : "Vederla è un privilegio. Pensiamo a iniziative per portare più turisti"

Ieri mattina l’inaugurazione con le autorità, ma l’opera era già visibile. L’apertura serale di domenica ha richiamato oltre cento persone. Il vescovo: "Quest’opera è la gioia della vita. Brilla in questi tempi bui".

La Visitazione incanta : "Vederla è un privilegio. Pensiamo a iniziative per portare più turisti"

L’inaugurazione con le autorità alla villa medicea di Poggio a Caiano

Le prime tre aperture serali, domenica scorsa, hanno richiamato oltre un centinaio di persone e in poco più di una settimana, dall’apertura della sala del Fregio, tanti pratesi e cittadini di vari comuni limitrofi sono entrati nella villa medicea di Poggio a Caiano per vedere la Visitazione. Il nuovo allestimento ha destato curiosità e interesse, non solo per l’opera, ma anche per il desiderio di rivedere tutta la villa che un tempo era tappa delle "uscite domenicali" delle famiglie. Ieri mattina, invece, ad ammirare la Visitazione c’erano le autorità: gli amministratori locali e rappresentanti degli enti che hanno lavorato al trasferimento dell’opera dalla chiesa di Carmignano alla villa di Poggio. Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali della Toscana, ha ripercorso le tappe di questo cammino, dal protocollo siglato con i Comuni alle fasi di allestimento. Federica Bergamini è arrivata di recente nel ruolo di direttrice del museo autonomo ville e residenze monumentali fiorentine ed ha illustrato il patrimonio che c’è da visitare in zona, soffermandosi proprio sull’importanza di valorizzarle: "Penseremo ad iniziative per portare più turisti e visitatori a Poggio a Caiano, poiché c’è l’opportunità di vedere la Visitazione in un allestimento diverso da quello della chiesa". Il vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli ha ricordato che la chiesa chiusa rappresenta una ferita non indifferente: "Tutto il complesso di San Michele a Carmignano, non solo la chiesa, necessita di lavori, una parte dei quali è coperta dai fondi dell’8 per mille, ma questa ferita da sanare va oltre le possibilità della Diocesi e della parrocchia. La Visitazione è un’opera di straordinario valore simbolico e spirituale, è la gioia della vita che in questi tempi molto scuri, caratterizzati dalle guerre, ti fa riflettere". Per Antonella Ranaldi, Soprintendente per le province di Firenze, Prato e Pistoia la scelta migliore si è rivelata Poggio a Caiano: "Avremmo potuto collocarla agli Uffizi, ma sarebbe stata una privazione per il territorio, una perdita per noi. Qui è sul territorio, insieme ad un’altra opera del Pontormo, la lunetta affrescata di Vertumno e Pomona. Confermo la disponibilità del ministero dei beni culturali per uno stanziamento a favore della parrocchia di San Michele".

Anche i sindaci di Carmignano Edoardo Prestanti e di Poggio Riccardo Palandri hanno ripercorso i passaggi effettuati con l’impegno a contribuire, attraverso iniziative, alla raccolta fondi. Presenti anche don Cristiano D’Angelo, vicario del Vescovo e don Elia Matija, parroco di Carmignano. Dal Ministero è atteso un decreto di assegnazione dei fondi che sarà una base di partenza per i lavori di rifacimento del tetto e il completamento dei primi due lotti riguardanti l’ex convento e la canonica. In totale, tutti i lavori di ristrutturazione di San Michele sfiorano i 2 milioni di euro.

M. Serena Quercioli