SILVIA BINI
Cronaca

La Visitazione torna a casa. Entro il giugno del 2026 sarà sull’altare maggiore

In estate il quadro del Pontormo si trasferirà a Roma per il Giubileo, poi di nuovo alla villa Medicea di Poggio in attesa della messa in sicurezza della chiesa.

La Visitazione del Pontormo collocata temporaneamente nella Sala del Fregio della villa Medicea di Poggio a Caiano

La Visitazione del Pontormo collocata temporaneamente nella Sala del Fregio della villa Medicea di Poggio a Caiano

Dopo una lunga attesa, la Visitazione del Pontormo si prepara a tornare finalmente a casa. Il capolavoro manierista, che da secoli troneggiava sull’altare maggiore della chiesa di San Michele Arcangelo a Carmignano, potrà fare ritorno nel luogo per cui fu concepito grazie all’avvio dei lavori di messa in sicurezza della chiesa che dovranno terminare a giugno 2026.

Un traguardo atteso dalla comunità di Carmignano, che ha visto la propria chiesa simbolo chiusa per problemi strutturali e il suo tesoro artistico disperso tra sedi temporanee. "C’è la necessità e l’urgenza di riportare a casa la Visitazione, quindi il primo lotto riguarderà tutte le strutture portanti della chiesa", conferma Gabriele Nannetti, responsabile della Soprintendenza. Interventi mirati, che mirano a restituire alla comunità un bene architettonico e spirituale, e al tempo stesso creare le condizioni per il ritorno dell’opera nella sua collocazione originale. "Il gioco di squadra fra comuni piccoli è fondamentale – sottolinea la deputata Chiara La Porta –. Il sindaco Palandri, ha contribuito in modo decisivo a fare in modo che le opere restassero sul territorio". in base all’accordo stipulato con la Sovrintendenza ai Beni storici e artistici e con la Diocesi di Pistoia, fino a quando la chiesa di San Michele a Carmignano non sarà restaurata. Nel frattempo, le altre pale d’altare e le opere custodite nella chiesa di San Michele, sono state trasferite nel Salone della Giostra del Palazzo comunale. La Visitazione del Pontormo collocata temporaneamente nella Sala del Fregio della villa Medicea di Poggio a Caiano, dove resterà almeno fino all’inizio dell’estate, poi sarà esposta a Roma in occasione del Giubileo. Con la conclusione dei lavori prevista entro il giugno 2026, la comunità potrà finalmente celebrare la restituzione di un simbolo identitario, spirituale e artistico.