Un abito da sposa macchiato di colore rosso sangue esposto all’ingresso della Pubblica assistenza L’Avvenire in via san Jacopo, dove resterà fino al 30 novembre. Lo hanno realizzato le lavoratrici della sartoria dell’impresa sociale Freedom Power. Donne che hanno subito violenza e sono sostenute in un percorso di ricostruzione della loro vita dall’associazione nazionale antiviolenza "Senza veli sulla lingua". E’ "L’abito del sogno infranto", dall’amore alla sofferenza. Le donne di Freedom Power con il lavoro hanno trovato una possibilità di riscatto, una fiducia nel futuro, l’autonomia sociale e lavorativa. Oltre a Prato, abiti da sposa macchiati di rosso sono esposti in altre quattro città della provincia di Monza-Brianza, nell’ambito delle attività organizzate in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, Piero Benedetti, presidente della Pubblica assistenza ha sottolineato: "Il giorno contro la violenza sulle donne è tutti i giorni, l’abuso contro di loro è un crimine che va punito perché le priva del diritto all’uguaglianza, sminuisce la loro dignità umana e limita le opportunità per le libertà fondamentali. L’abito è dedicato alle vittime di femminicidio, e monito perché l’opinione pubblica non abbassi più lo sguardo". La violenza contro le donne è anche un problema economico. "La violenza genera costi economici – ha detto Patrizia Scotto di Santolo, vicepresidente di Senza veli sulla lingua - non solo in caso di femminicidio, ma anche nei casi di violenza reiterata nel lungo periodo. L’uscita dalla violenza passa anche attraverso l’indipendenza economica delle donne. Bisogna passare da una visione esclusivamente assistenziale delle vittime, a un percorso di sostegno e orientamento delle loro capacità e potenzialità". Sulla necessità di non affrontare il tema della violenza sulle donne soltanto come un’emergenza, Elisabetta Cioni, vicepresidente della Pubblica assistenza ha evidenziato: "Servono interventi globali e strutturali di lunga durata e di più ampio respiro, E’necessario far perdere alle misure contro la violenza il carattere di straordinarietà e frammentarietà". Per oggi l’associazione "Senza veli sulla lingua" ha organizzato la seconda edizione della "Camminata in rosso" con partenza alle 10.30 dalla Questura. Un appuntamento aperto a tutti: donne, uomini e bambini, con la richiesta di indossare qualcosa di rosso. Sempre oggi alle 17.30 nella sala del Gonfalone della Provincia, convegno "Da istituzione a istituzione. Gli aiuti operativi, medici e associazionistici alle donne in stato di fragilità". Introducono il presidente dalla Provincia, Simone Calamai; il presidente della Pubblica assistenza, Piero Benedetti e Anna Rita Santoro, presidente III circoscrizione Lions International. A moderare Patrizia Scotto di Santolo (nella foto a destra, insieme a Piero Benedetti ed Elisabetta Cioni).
Marilena Chiti