L’addio a Scuccimarra. Folla e tanta commozione

Folla di parenti e amici al funerale alla Sacra Famiglia dell’imprenditore della Rifinizione Cambi stroncato da un male incurabile all’età di 47 anni.

L’addio a Scuccimarra. Folla e tanta commozione

Gli amici di Iacopo Scuccimarra (foto sotto) portano la bara Foto Attalmi

La chiesa della Sacra Famiglia ieri pomeriggio non era in grado di contenere le tante persone che hanno voluto salutare per l’ultima volta Iacopo Scuccimarra, 47 anni, stroncato da un male incurabile nella notte fra sabato e domenica. Sono state tantissime le persone che hanno voluto rendere omaggio all’imprenditore, alla guida insieme alla moglie Sara Cambi e alla cognata Silvia, della Rifinizione Cambi di via Zarini, dove in queste sere è stata lasciata illuminata l’antica ciminiera in suo omaggio.

Dolore, lacrime e commozione non solo fra parenti e amici, ma anche fra i tanti dipendenti ed ex dipendenti legati alla famiglia Cambi-Scuccimarra. "Non lavoro più da loro ma sono rimasto in contatto con la signora che mi ha subito avvertito di quanto accaduto – ha detto un ex dipendente – Era una persona perbene. Il dolore per questa perdita è immenso".

La bara è uscita dalla chiesa fra gli applausi della gente ed è stata portata spalla dagli amici di Iacopo che lascia oltre alla moglie tre figli minorenni.

Iacopo Scuccimarra era alla guida dell’azienda di famiglia, con la moglie e la cognata, da quando, nel 2009, era morto Andrea Cambi. Nel 2017 aveva ricevuto il riconoscimento dello Stefanino d’Oro come azienda virtuosa del territorio. Da poco tempo, era stato deciso di cambiare l’insegna della ditta: non si chiamava più solo Rifinizione Cambi ma "Cambi Scuccimarra".

Adesso la storica ciminiera brillerà per lui.