MARIA LARDARA
Cronaca

Modista bersagliata dai ladri: “Mi hanno rubato un’altra bicicletta, è la quindicesima”

Ilaria Innocenti la usava per lavorare: "Sono stufa"

Ilaria Innocenti denuncia l'ennesimo furto di una bicicletta

Prato, 18 febbraio 2024 – Davanti al negozio o sotto casa ormai fa poca differenza. Parcheggiata, allucchettata e puntualmente rubata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il furto dell’ennesima bicicletta, la quindicesima in pochi anni. Per Ilaria Innocenti, maestra modista di cappelli (l’unica a Prato), creatrice di pezzi unici nel suo colorato atelier di via dell’Arco, la due ruote è un mezzo di lavoro. Visto che le mercerie si contano sul palmo della mano, quell’Atala rosa regalata dalla zia era il mezzo prediletto dall’artigiana per i suoi spostamenti di lavoro. Ormai in città si fa a gara a chi vince per numero di biciclette rubate e quello collezionato da Ilaria è sicuramente un bel record. La modista vive e lavora in centro, così spesso si muove in bicicletta: quando mercoledì si è accorta che l’avevano rubata, Ilaria era andata a portare un pezzo di stoffa nel negozio di intimo all’angolo di viale Piave. Bici allucchettata ma non attaccata al palo.

«Poco importa. Me l’hanno sottratta anche quando era stretta al palo con lucchetti costosi che non hanno problemi a tagliare. Sono stufa, esasperata: così si vive male. Ho avuto per un certo periodo la bici pieghevole ma caricarla fino al primo piano del palazzo dove abito era troppo faticoso". Il suo sfogo però è più ampio e si allarga alla denuncia di una strada in balia di degrado e spaccio 24 ore su 24, soprattutto legati alla frequentazione di certi locali. Sul corridoio a metà fra piazza San Marco e via Santa Chiara si affacciano due attività storiche, lo showroom-laboratorio di Ilaria Creazione Cappelli e la bottega di un restauratore. "Solo negli ultimi dieci giorni qui abbiamo siamo stati bersagliati: a lui hanno sfondato la vetrina con la griglia di un tombino e io ho subito l’ennesimo furto della bicicletta. Un tempo avremmo voluto far diventare via dell’Arco la strada degli artigiani ma nel frattempo hanno chiuso i battenti altre attività". L’atelier di Ilaria è un piccolo scrigno di meraviglie: la modista è approdata al cappello d’arte su misura dopo molte esperienze, seguendo anche tournée internazionali con il Cirque Invisibile di Victoria Chaplin. Una vera eccellenza: un suo modello è volato a settembre al Musée du Chapeau in Francia per un’esposizione di modisti internazionali. Qui inveve deve lottare con i ladri.