SARA BESSI
Cronaca

Scena da incubo: “Stavamo cenando, la porta della camera si è chiusa”. C’erano i ladri in casa

Castellina nel mirino, proprietari sotto choc. Ennesimo colpo all’ora di cena in un appartamento di via del Palco. Trafugati anelli in oro e un orologio. I residenti hanno promosso una raccolta di firme per chiedere a sindaco e istituzioni videosorveglianza e più illuminazione

I carabinieri sono intervenuti subito, ma i ladri sono riusciti a scappare foto d’archivio

I carabinieri sono intervenuti subito, ma i ladri sono riusciti a scappare foto d’archivio

Prato, 28 novembre 2024 – La Castellina sotto scacco dei ladri, che in modo sfrontato entrano nelle case e negli appartamenti presi di mira, anche mentre i proprietari sono a cena o stanno riposando. L’ultimo episodio è andato in scena martedì sera, intorno alle 20.30 in via del Palco. Vittima del furto è stata una coppia che all’improvviso, mentre stava cenando, ha sentito uno strano rumore provenire dalla camera matrimoniale. “Stavamo cenando in sala quando ho sentito che la porta della camera veniva chiusa a chiave. Con noi non abita nessun altro – racconta Francesca ancora sotto choc e che già lo scorso anno a dicembre è riuscita a sventare un furto in garage grazie all’allarme– Insieme al mio compagno siamo andati a controllare che cosa stesse accadendo. Effettivamente la porta della camera era chiusa dall’interno. Abbiamo capito che c’erano persone estranee e non ben intenzionate”. Il proprietario si è allora affacciato sul terrazzo che è in comune tra la camera matrimoniale ed un’altra stanza. “A quel punto si è trovato di fronte due energumeni ben piazzati con indosso jeans e felpe nere, cappucci e volti travisati. Non hanno detto una parola – racconta la donna – Per un attimo uno di loro ha fatto per tornare indietro e ho temuto per l’incolumità del mio compagno. I ladri, che si sono arrampicati dall’edificio vicino, sono penetrati nel nostro appartamento al primo piano forzando la finestra della camera. probabilmente pensavo che non ci fosse nessuno in casa perché la porta della camera era leggermente socchiusa e la luce non era visibile dall’esterno”. Nella fuga i ladri sono riusciti, purtroppo, a trafugare alcuni anelli d’oro e un orologio importante anche per il valore affettivo. I carabinieri, dopo aver fatto un giro di perlustrazione della zona, hanno eseguito i rilievi nell’abitazione derubata.

“Poco prima dell’arrivo dei militari ho notato un furgone bianco che è passato a gran velocità”, ricorda la donna. Furgone bianco che, insieme ad un’Audi, è stato segnalato più riprese dai residenti, che ormai sono esausti dalle continue visite dei ladri nel quartiere. Una storia che si aggiunge ad altre raccontate dagli abitanti, ormai terrorizzati dalle scorribande dei malintenzionati. “Anche nei giorni scorsi due anziane donne hanno trovato i ladri in casa, mentre qualche tempo fa ho scoperto una persona che a mezzanotte si è introdotta nel mio giardino”, racconta un’altra residente. Eppure in questo quartiere in molti sono dotati di allarme, di telecamere e ci sono famiglie che hanno la vigilanza privata.

Poche settimane fa, sempre i soliti ignoti sono penetrati in una villetta e l’hanno svaligiata, aprendo con il flessibile due casseforti. “Non siamo per niente tranquilli neppure quando lasciamo da soli a casa i nostri figli, o quando debbono rientrata la sera dopo cena – protestano altri genitori – Vorremmo una maggiore attenzione da parte delle istituzioni preposte”. E proprio per sollecitare tale attenzione, gli abitanti hanno dato il via ad una iniziativa: stanno facendo una raccolta di firme con la quale presentarsi alla sindaca Ilaria Bugetti e alle istituzioni preposte alla sicurezza per trovare una modalità, come l’installazione di telecamere di videosorveglianza, per offrire una maggiore tutela a loro e alle loro famiglie.

Al momento attraverso una chat di quartiere, i residenti cercano di aiutarsi e di passarsi le informazioni per fare rete e per limitare l’espandersi di furti e spaccate alla macchine in sosta.