Ladri scatenati a Santa Cristina. Furti nelle case: un mese da incubo

Il sindaco Prestanti ha chiesto alla Prefettura la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza

Un mese di furti nelle case a Santa Cristina a Mezzana. I circa 300 residenti sono esasperati e chiedono una presenza più visibile delle forze dell’ordine. Il problema a Carmignano non è nuovo e due anni fa nacque proprio a Santa Cristina il primo Comitato di controllo del vicinato: "In quel periodo tempestato di furti – racconta Luciano Nunziati, coordinatore del Comitato – avevamo creato un gruppo whatsapp che oggi conta 76 iscritti. Purtroppo, non si concretizzò il reale progetto con la collocazione dei cartelli gialli, diffusi in tante città italiane e così abbiamo proseguito da soli il nostro monitoraggio del territorio. Dal 30 novembre però c’è stato un vero exploit di furti e tentati furti e ora bisogna fare qualcosa".

Nunziati tiene un archivio dettagliato di tutte le segnalazioni dei concittadini: il 30 novembre ci sono stati 2 furti in via Vergheretana, poi il 7 dicembre 2 furti e uno tentato, il 15 dicembre ancora un furto, il 20 dicembre 2 furti e uno tentato e poi il "botto" di capodanno con ben 7 furti fra il centro di Santa Cristina e via Sasso e 3 tentate intrusioni. Uno dei ladri, con sciarpa sul volto e cappellino in testa, è stato ripreso la sera del 31 dicembre dalla telecamera di una abitazione proprio come se stesse suonando un campanello. In quasi tutti i casi le intrusioni sono avvenute forzando le finestre sul retro delle abitazioni. I ladri agiscono in tre o quattro e sono stati ripresi dalle telecamere anche lungo la via Vergheretana e durante una di queste fughe per poco non hanno investito un uomo che portava fuori il cane. Le razzie nelle case non sembrerebbero pianificate perché i ladri hanno portato pochi oggetti d’oro e il contante trovato nei cassetti. Alcuni tentativi sono andati a vuoto perché è scattato l’allarme o perché la gente era in casa.

Il sindaco Edoardo Prestanti con una nota chiede la convocazione del Comitato per la sicurezza in Prefettura: "In questo momento – scrive Prestanti – è importante che lo Stato si faccia sentire con una presenza maggiore sul territorio, per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Lo diciamo senza nessuna polemica, anzi convinti, del lavoro importante svolto dalle forze dell’ordine a tutela delle persone. E a tal proposito abbiamo chiesto di convocare il Comitato ordine e sicurezza pubblica, al fine di poter rappresentare la situazione e soprattutto di poter definire e coordinare gli interventi finalizzati a contrastare tale fenomeni criminali".

M. Serena Quercioli