Prato, 1 febbraio 2023 - L’allarme non ha suonato e i due ladri hanno continuato ad agire tranquillamente all’interno di una villetta alla Pietà alla ricerca di soldi e preziosi, pensando di poter agire indisturbati. Peccato per loro che invece il segnale di un’intrusione non gradita fosse già arrivato ugualmente alle forze dell’ordine e di vigilanza, tanto che i carabinieri del Radiomobile in pochi minuti sono potuti intervenire ed arrestare così la coppia di malviventi.
Il furto sventato è andato in scena nella serata di sabato in una abitazione al momento disabitata a causa di una imminente serie di lavori ristrutturazione. Quando i militari dell’Arma sono arrivati sul posto hanno scoperto che i due giovani, entrambi nordafricani, si erano aperti un varco, danneggiando uno degli infissi sul retro dell’edificio. I giovani, uno dei quali appena quindicenne, credendo di aver messo fuori uso il sistema di allarme danneggiando la consolle di controllo, si erano messi alla ricerca di denaro e preziosi forzando diverse serrature di stanze chiuse a chiave. Ingenti i danni causati dal passaggio dei due ladri, già volti noti alle forze dell’ordine. Non credendo di essere già nel mirino, infatti, stavano cercando di arraffare più possibile, andando a cercare ovunque soldi e gioielli per portare a casa un bel bottino.
I due ragazzi di colore fermati dai carabinieri sono stati portati al comando provinciale di via Picasso, dove è stato formalizzato l’arresto. Proprio durante la loro identificazione è emersa la presenza di un provvedimento di cattura nei confronti del minore, emesso dalla Procura fiorentina a seguito della sua evasione da una comunità dove il quindicenne era stato inviato a seguito di altri reati, come furti, di cui si era reso responsabile in passato.
Il ragazzino è stato quindi trasferito all’istituto penale per minorenni di Firenze in attesa della convalida dell’arresto.
Il complice maggiorenne è stato invece processato per direttissima in tribunale a Prato: il giudice ha disposto la misura provvisoria di divieto di dimora nel comune, in attesa della conclusione del processo rinviato ad altra udienza.
Il furto ha destato preoccupazione nella zona residenziale, anche perché potrebbe non essere un episodio isolato, sebbene ai carabinieri non siano arrivate altre segnalazioni. Certamente il colpo ha provocato danni non indifferenti ai proprietari dell’immobile "visitato" dalla coppia di baby ladri.
Sa.Be.