LAURA NATOLI
Cronaca

Ladro catturato mentre dormiva, incastrato dal gps del cellulare

Il nigeriano, clandestino, è entrato in una ditta in via dei Fossi per rubare un tablet e uno smarphone. Poi si è nascosto in uno stabile abbandonato dove si è addormentato. Al risveglio ha trovato la polizia

L'intervento della polizia (Foto di repertorio)

L'intervento della polizia (Foto di repertorio)

Prato, 25 gennaio 2024 – Si è introdotto dentro a una azienda di via dei Fossi al Macrolotto, ha rubato un tablet e un cellulare e poi è scappato andando a nascondersi all’interno di uno stabile abbandonato. La mattina successiva, un dipendente della ditta ha contattato la polizia riferendo di aver visto nelle telecamere di videosorveglianza, che nella nottata un uomo si era introdotto all’interno dell’azienda, entrando dal lucernario del tetto e rubando appunto lo smartphone e il tablet.

Gli agenti hanno preso contatti con il richiedente e con la proprietaria dell’azienda che, attraverso il sistema gps dello smartphone, ha stabilito l’esatta posizione di uno dei due dispositivi rubati nella notte.

Il sistema gps ha condotto a uno stabile abbandonato nei pressi delle Cascine di Tavola.

Gli operatori della Squadra Volante hanno raggiunto lo stabile abbandonato, e dopo essere entrati hanno intercettato l’uomo che steso su un materasso.

Dall’identificazione è risultato essere un nigeriano, 37 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e irregolare.

Gli agenti hanno fatto squillare il numero del telefono rubato, che precedentemente era stato fornito dalla richiedente, individuando lo squillo all’interno di una borsa che si trovava a fianco al nigeriano. Lo straniero è stato sottoposto a perquisizione personale estesa ai suoi effetti personali, in seguito alla quale i poliziotti hanno trovato una spada con una lama di 48 centimetri, un pugnale con lama di 25, oltre al tablet e svariate bottiglie alcoliche.

Per evitare le procedure di polizia l’uomo ha cominciato a fare atti autolesionistici ma gli operatori lo hanno messo in sicurezza riuscendo ad accompagnarlo presso la Questura.

Il nigeriano è stato denunciato per il reato di ricettazione e porto abusivo di armi ed invitato presso l’Ufficio di Immigrazione per verificare la propria posizione sul territorio nazionale. Gli oggetti rinvenuti durante la perquisizione sono stati sequestrati mentre lo smartphone e il tablet sono stati restituiti alla vittima del furto.