L’affare acqua. Acea e Suez. Il futuro idrico interessa colossi

Il direttore di Ait Alessandro Mazzei in Commissione. Gli scenari di Publiacqua (e della Multiutility).

L’affare acqua. Acea e Suez. Il futuro idrico interessa colossi

Alessandro Mazzei è il direttore generale dell’Autorità Idrica Toscana, braccio operativo di Arera

Acea, Suez, Hera, Iren, A2A, Italgas sono società che gestiscono la risorsa acqua in Italia e potrebero essere interessate alla gara della Toscana centro che Ait, autorità idrica Tocana (braccio operativo sul territorio di Arera), metterà a bando. Tutto sarà pronto per la fine del prossimo anno. Definite le quote di partecipazione per l’aggiudicazione: il 70 per cento pubblico, il 30 per cento privato. Si cambia parametri rispetto all’attuale realtà che vede protagonista Publiacqua che ha in mano la gestione del servizio idrico (il suo 60 per cento è di proprietà pubblica e il 40 privata, Acque blu fiorentine che fa riferimento a Acea).

Il quadro è stato presentato, nel dettaglio, ieri mattina nell’audizione della Commissione consiliare Ambiente dal direttore di Ait Alessandro Mazzei.

Inevitabilmente il destino della gestione idrica si intreccia con il destino di Publiacqua, società partecipata al 57 per cento da Alia Multiutility. Ma non solo. Originariamente, secondo la programmazione della Multiutility e di Publiacqua, Acea dove essere liquidata a fine 2024. Così non sarà, quanto meno per tutto il 2025.

"Secondo l’analisi di Ait la gestione 70/30 è la migliore" ha sottolineato Mazzei. Acea, ha ricordato il direttore, è molto presente in Toscana: "Oltre a Publiacqua, è in Acque Spa a Pisa, in Acquedotto del Fiora a Siena/Grosseto, in Geal a Lucca; Iren è presente a Livorno mentre Suez, colosso mondiale di proprietà francese, quotato in Borsa è presente ad Arezzo con qualità dei servizi elevata; Suez ha anche il 25 per cento di Acea". Insomma uno scacchiere composito di gestori (sei misti pubblico-privati e uno interamente pubblico, Gaia). I consiglieri Gianni Cenni e Maurizio Calussi hanno acceso i riflettori anche sul costo della possibile liquidazione di Acea: quanto peserebbe l’addio a Publiacqua? "Secondo una perizia del 2022 - ha specificato il vicesindaco Simone Faggi presente all’audizione - ammontava a 106 milioni". Cifre "da far tremare i polsi" ha detto sorridendo Mazzei (il presidente Perini l’altro giorno aveva parlato del 40 per cento di 345 milioni). E se cambiasse la stretegia e non si mettesse più a bando la gara del 2025? Bisognerebe ripartire da zero per il via libera. Che resta in mano ai Comuni.

Luigi Caroppo