REDAZIONE PRATO

L’antica via dei Longobardi in due tappe

Scopri l'antica via dei Longobardi che collega Pistoia e Prato a Bologna. Partecipa alla seconda tappa del programma "La strada dei Longobardi" e ammira paesaggi e panorami mozzafiato. Prenota ora!

Si torna alla scoperta dell’antica via che percorrevano i Longobardi per attraversare l’Appennino che separa i territori di Pistoia e Prato da Bologna.

Dopo la prima tappa, presentata questa estate con un interessante convegno finale a cura dello studioso di storia locale Andrea Bolognesi, arriverà domenica 22 ottobre un ulteriore approfondimento con la seconda tappa del programma "La strada dei Longobardi".

La strada, che in futuro potrebbe diventare un "cammino" aperto agli escursionisti, parte da Montale e congiunge le Province di Pistoia e Prato con Badi, nel Comune di Castel di Casio e quindi la Città Metropolitana di Bologna. Da qui la "via" longobarda segue il transito di questo popolo nordico fino alla Pianura Padana e oltre: si tratta di un vero e proprio corridoio geoculturale che accomuna tutta l’Europa centrale.

L’itinerario è frutto di ricerche storiche e di approfondimenti sul campo sui nomadi longobardi, con dati incrociati che mettono insieme testimonianze architettoniche, segnali e ruderi e documentazione scritta.

La seconda tappa parte da Cascina di Spedaletto ed è proprio quella che sarà percorsa dagli escursionisti grazie alle guide ambientali che gestiscono il centro visite a Cantagallo.

Meta della camminata è la località di Torri, dove si arriverà, in un anello di 67 ore, comprese le soste, di 16 chilometri, attraversando foreste, antichi "ospitali" e borghi, contemplando paesaggi e panorami mozzafiato.

Per prenotazioni e informazioni : telefonare ai numeri 347 1933742 (Cinzia) oppure 338 3037439 (Enrico).