
Il locale particolarmente frequentato dai giovani durante il fine settimana ha messo cartelli indicativi nel viale
"Da quando abbiamo dovuto smontare tutto qua fuori dal locale a livello di dehors, la situazione è stata traumatica, perché abbiamo registrato un netto calo di clienti. Abbiamo provato ad arrangiarci con un paio di tavolini e a segnalare con un cartellone che eravamo regolarmente aperti, ma comunque le cose non sono andate affatto bene. E l’incertezza sui lavori ci crea ulteriori problemi e grattacapi". Parola di Letizia Bacci, titolare del Caffè 21, davanti al quale nei giorni scorsi è stato aperto il cantiere. "Il fatto che abbiano almeno liberato l’accesso ci conforta, speriamo bene...".
Viale Piave, una delle strade simbolo della città, esattamente come viale Vittorio Veneto, sarà, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, riqualificato: è prevista la realizzazione di una bike lane, la riorganizzazione dei parcheggi (che non saranno più a lisca di pesce ma in linea) e l’aumento dello spazio verde intorno agli alberi per poi coprirlo con una rete in modo da mettere in sicurezza ciclisti e radici degli alberi. Rispetto alle previsioni però (l’intervento sarebbe dovuto cominciare il 3 marzo), i lavori - che, come annunciato dall’assessore al verde pubblico e transizione ecologica, Marco Biagioni, sono realizzati a piccoli lotti - sono scattati in ritardo. Il motivo? In primis, secondo quanto ricostruito dall’amministrazione comunale, a causa del maltempo che ha colpito il nostro territorio nelle settimane passate. Il cantiere è partito lunedì scorso, ma il Caffè 21 si era già adeguato con le operazioni di smontaggio del dehors nella notte fra il 16 e il 17 marzo. "Questo perché - continua Letizia Bacci - ci avevano detto di liberare tutto per il 17 marzo, anche se originariamente la data sarebbe dovuta essere ancora precedente. Al momento però la situazione è bloccata: si deve procedere con l’asfaltatura, ma la ditta incaricata non ha a disposizione per adesso il macchinario adeguato e quindi non si conoscono i tempi. Questo per noi è un grandissimo problema: è vero che si parla di suolo pubblico, ma ci sarebbe dovuta essere maggiore chiarezza. Invece sembra tutto improvvisato. Sicuramente avremmo preferito che questo tipo di intervento fosse organizzato per l’estate, quando la città si svuota, e non quando siamo all’inizio della bella stagione. Il momento non è semplice dal punto di vista degli affari e questa criticità non fa altro che peggiorare le cose. C’è in programma un’iniziativa che richiamerà tante persone in centro come il Capodanno dell’Annunciazione ed è un vero peccato ritrovarsi davanti al locale questo cantiere". Insomma, il malcontento è evidente. Del resto, già nel mese scorso commercianti della zona e associazioni di categoria avevano espresso soddisfazione per il restyling, ma anche preoccupazioni per l’impatto e per le tempistiche dei lavori.
Nel frattempo, dall’amministrazione comunale rassicurano: "Nel corso della prossima settimana contiamo che la ditta abbia a disposizione il macchinario per l’opera di asfaltatura. Nel frattempo è stata ridimensionata l’area del cantiere di fronte al locale ed è stato liberato l’accesso, così che possano passare i pedoni".
Francesco Bocchini