FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, al via la riqualificazione di viale Piave e viale Vittorio Veneto

L'intervento punta ad una risistemazione dell'asse viario con la bike lane, marciapiedi rinnovati, nuove aiuole e parcheggi in linea che avranno un saldo positivo

Una proiezione del futuro viale Piave

Una proiezione del futuro viale Piave

Prato, 24 febbraio 2025 - L’asse stradale che va dal Castello dell’Imperatore alla stazione Centrale sarà oggetto di un intervento di riqualificazione volto a migliorarne il profilo e a incentivare la mobilità sostenibile senza sacrificare i posti auto e gli alberi che anzi avranno un saldo positivo. Viale Piave e viale Vittorio Veneto rappresentano un collegamento nevralgico e strategico per la viabilità cittadina, sia per la quotidianità che sul fronte turistico perché rappresenta una porta del centro per chi si muove in treno. Con questo intervento tali strade saranno più belle e sicure per tutti, pedoni e ciclisti in primis. Si tratta di un progetto finanziato dal credito sportivo con 285mila euro, nell’ambito di Comuni in pista che permetterà di rendere ancora più belli viale Piave e viale Veneto attraverso marciapiedi rinnovati, nuove aiuole per gli alberi e uno spazio dedicato per chi si muove in bici, la cosiddetta bike lane. Una scelta progettuale obbligata rispetto all’ampiezza della strada e alla presenza di corsie preferenziali e parcheggi, ma che metterà fine anche alla cattiva abitudine di parcheggiare in seconda e terza fila.

I parcheggi lungo viale Piave non saranno più a lisca ma in linea. Gli stalli che si perdono in questa trasformazione, da 34 a 23, saranno recuperati nel tratto che va da via Dante all’incrocio con via della Pallacorda. Un’operazione di respiro europeo che non andrà a scapito del numero complessivo dei parcheggi e del verde, che anzi aumenta con 12 nuovi alberi e con l'ampliamento delle aiuole per tutelare le piante esistenti. “Il tratto ciclabile in questione, che collega la stazione al centro storico, rappresenta una delle principali porte d'accesso alla città. - spiega l’assessore alla transizione ecologica Marco Biagioni - Questo intervento non solo promuove la mobilità sostenibile, ma garantisce anche una mobilità sicura per pedoni e ciclisti, offrendo un’alternativa protetta all’uso dell'auto. Grazie al recupero di superfici verdi e permeabili, alla cura degli alberi esistenti e alla piantumazione di nuovi, l'intervento ha anche un forte impatto positivo sull'ambiente. Intervenire sulle ciclabili significa legare questi progetti al miglioramento complessivo delle aree coinvolte, potenziando la sicurezza, la qualità della vita e l’integrazione tra spazio pubblico e natura”.

I lavori inizieranno il 3 marzo e procederanno per piccoli tratti per recare il minor disagio possibile a commercianti, residenti e viabilità. L’obiettivo è arrivare a conclusione per l’inizio della bella stagione quando le temperature miti favoriscono la permanenza degli avventori negli spazi esterni dei locali, presenti anche in queste due strade. Tra l’altro l’intervento inaugura una nuova modalità di comunicazione puntuale per le attività presenti nelle aree oggetto di cantieri come sottolinea l’assessora alle attività produttive Benedetta Squittieri: “Abbiamo inviato una lettera preventiva alle associazioni di categoria per informarle in tempo dell’arrivo di un cantiere stradale che può implicare disagi e cambiamenti temporanei per gli esercizi commerciali. Questo ci aiuta a far emergere e a intervenire su problematiche specifiche prima che si manifestino in modo da minimizzare i disagi che i cantieri possono comportare per chi vive e lavora nell’area oggetto dell’intervento. È infatti un metodo che vorremmo applicare a tutti i cantieri che vengono gestiti direttamente dall'Amministrazione comunale per una maggiore conoscenza da parte delle attività economiche”.