Prato, 14 ottobre 2024 - L’aggiornamento del piano per le opere pubbliche 2024 appena approvato dalla giunta comunale registra un incremento di circa 4,5 milioni di euro. Si tratta soprattutto di interventi di mobilità e infrastrutture che complessivamente superano i 3 milioni e quattrocentomila euro.
Nel dettaglio. Un milione e mezzo di euro è destinato a integrare il capitolo dedicato alla manutenzione straordinaria delle strade. A questa spesa si abbinano 250mila euro per la segnaletica stradale. Mezzo milione di euro per l’implementazione della sensoristica per il traffico e della tecnologia al servizio della mobilità urbana. Un altro mezzo milione di euro andrà alla risistemazione a alla riqualificazione della viabilità d’accesso, dei percorsi, degli spazi di sosta e dell’impiantistica di piazza del Mercato Nuovo. Inoltre 270 mila euro saranno dedicati alla sistemazione del capolinea dei bus all’ospedale Santo Stefano per migliorare l’area di manovra. Al miglioramento di via Firenze andranno 390mila euro di cui cui 200mila per la riqualificazione dei percorsi pedonali. Tale intervento era previsto nel 2023 ma fu sospeso per dirottare le risorse sugli interventi di ripristino dei danni dell’alluvione del 2 novembre. Le restanti 190mila euro saranno utilizzate per sistemare l’illuminazione pubblica di questa importante arteria stradale. Passiamo agli altri settori. La variazione di spesa dell’edilizia pubblica sale di 460mila euro grazie all’impermeabilizzazione della terrazza di copertura della Lazzerini (200mila euro), al recupero del complesso edilizio di via Rossini (238mila euro) e al riposizionamento dell’opera Prato88 che richiederà 20mila euro in più rispetto al previsto Il settore urbanistica-transizione ecologica e protezione civile conta una sola modifica. Si tratta di uno stanziamento di 200mila euro per la riqualificazione del giardino delle scuole di Viaccia. Anche questa opera è stata sospesa nel 2023 per usare le risorse a favore dell’emergenza alluvione. La variazione del piano pensa anche al potenziamento della sicurezza idraulica con un incremento di spesa di 400mila euro. Con una spesa aggiuntiva di 200mila euro, si provvederà alla cosiddetta incamiciatura del torrente Vella. I restanti 200mila euro saranno usati per deviare le acque del Gorone nello scolmatore che passa sotto via Mozza sul Gorone per risolvere il problema di infiltrazione delle acque negli interrati dei condomini a valle di via Mozza che per risolvere il problema ambientale di emungimento delle acque del Bisenzio che attraverso il Gorone finiscono a Baciacavallo sovraccaricando l’impianto di depurazione inutilmente. “Si tratta di interventi volti a migliorare la cura del territorio e anche quella delle nostre strade – afferma l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia che ha portato la delibera in giunta – Abbiamo avuto un’attenzione particolare sul reinserimento delle opere che avevamo sospeso a causa dell’alluvione per recuperare risorse da destinare all’emergenza. Ora possiamo tornare gradualmente alla normalità. Ringrazio i cittadini che attendevano quelle opere per aver capito che era necessario darsi una scala di priorità in assenza di aiuti dallo Stato”.