Prato, 31 gennaio 2024 – Un'altra aggressione, la quinta in pochi mesi, ad un lavoratore della Acca di Seano. È quanto denunciato, in una nota, dal sindacato Si Cobas, coordinamento provinciale Prato e Firenze «Alì è stato aspettato sotto casa e aggredito a freddo da due uomini incappucciati mentre rincasava dal turno di notte. Alì è un lavoratore della Acca di Seano.
Alì fa parte del Cobas nel magazzino dove lavora ed è stato in prima linea negli scioperi contro il lavoro nero, lo sfruttamento ed il caporalato - prosegue Si Cobas -. Le modalità dell'agguato e le parole proferite dagli aggressori non lasciano dubbi sul movente. È la quinta aggressione che i lavoratori membri del sindacato alla Acca subiscono in pochi mesi. Quella ad Alì è avvenuta la notte tra venerdì e sabato». «In pochi mesi contro di loro sono stati mandati uomini incappucciati che in alcuni casi si sono serviti anche di spranghe, bastoni, coltelli. E noi oggi ci troviamo a dire 'questa volta è andata benè. Ma quale città è questa se dobbiamo pronunciare queste parole? Eppure dobbiamo dire 'questa voltà perchè siamo di fronte ad una spirale di violenza che continua indisturbata, nell'impunità degli esecutori e dei mandanti», evidenzia il sindacato che precisa: «Ma qui non c'è proprio niente che vada bene».