
Una delle foto storiche della Liberazione
Per gli 80 anni dalla Liberazione, l’Anpi di Vernio presenta con le canzoni che la raccontano. E il Comune consegnerà la Costituzione nelle mani degli studenti della scuola media all’Istituto Pertini.
Un cd con canti e brani musicali rivisitati e inediti che interpretano e raccontano la Resistenza e la Liberazione. È un’idea del musicista Marco Pulidori che è diventata un progetto dell’Anpi di Vernio con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Anpi di Prato.
Venerdì alle 21, il cd, dal titolo "80° 1945-2025" sarà presentato nella sala delle capriate del complesso ex Meucci di Mercatale di Vernio, con una serata che vedrà sul palco Daniele Poli, Tuscae gentes e un gruppo di elementi della Filarmonica Verdi di Luicciana, i Bozoo, che eseguiranno dal vivo le canzoni della Resistenza e del proprio repertorio. Ad accompagnare la musica la lettura di alcuni testi storici e di altri scritti per l’occasione. Al termine dello spettacolo un brindisi per la Liberazione.
Mentre stamani alle 9, l’Anpi sezioni di Vernio e Cantagallo sarà all’Istituto Pertini di Vernio per consegnare, insieme alla dirigente Marcella Panariello, la Costituzione alle classi seconde della scuola media dell’istituto.
Saranno presenti anche l’amministrazione comunale di Vernio e il presidente onorario dell’Anpi di Vernio Donato Di Laudo, al quale si deve l’idea e l’istituzione di questa iniziativa, ormai molti anni fa, e il testimone della lotta di Liberazione, Fiorello Fabbri. Tornando al cd della Liberazione, che è accompagnato da un booklet che contiene i testi delle canzoni e le illustrazioni realizzate appositamente da artisti della Valbisenzio e di Prato. La grafica è ideata e realizzata dall’artista Dima Zovich. La narrazione segue la storia della Vallata, intrecciandola con gli eventi della lotta di Liberazione, un viaggio tra storia e musica accompagnato dalla voce narrante di Andrea Bianconi (Compagnia dell’Ottone) che racconta gli anni della guerra, passando per la Resistenza locale, fino alla Liberazione e alla fine del conflitto. I canti tradizionali, in questo contesto, diventano veri e propri strumenti narrativi, trasformandosi in storie che raccontano di coraggio, sacrificio e lotta per la libertà, ma anche della vita quotidiana, del lavoro, di storie personali.
L’obiettivo è quello di rendere omaggio a chi, senza esitazioni, ha combattuto per la giustizia e la democrazia, pagando spesso con la propria vita.