
Le meraviglie naturali della riserva Acquerino-Cantagallo da vivere
La riserva naturale di Acquerino Cantagallo è il luogo perfetto dove fare camminate anche in estate, a due passi dalla città, grazie all’ombra del bosco e alla grande presenza di corsi d’acqua. La vetta più alta della riserva è il Monte Bucciana, che raggiunge i 1219 metri e che è raggiungibile con facilità da ogni lato del parco. Un ottimo punto di partenza è il centro visite Cascina di Spedaletto, nel comune di Cantagallo proprio al confine con quello di Montale. Il centro visite offre mappe e informazioni utili ai camminatori, ma anche libri e documentazione naturalistica, un bar e la possibilità di pernottare nel rifugio. A fianco si trova invece un ristorante.
Alle spalle del rifugio si attraversa il torrente Limentrino e si va a sinistra sul sentiero CAI 415A, che sale per mezzo chilometro fino ad un incrocio, dove si mantiene lo stesso sentiero. Tutto attorno si estende la magnifica faggeta, orgoglio di questa riserva. Quando si incontra il 415B, lo si imbocca verso destra e dopo 700 metri si svolta a sinistra sul 417C. Quasi 1 km dopo si va a sinistra sul 417 e poco oltre a destra sul 417B, che conduce sulla cima del Monte Bucciana. Da qui, dopo aver firmato il libro di vetta del CAI, si gira a destra sul 433 per scendere. Alla Foce di Cerbiancana si prosegue sullo 00, uno dei tratti più belli del percorso, e a Poggio di Gelso sul 413, seguendolo fino al punto di partenza.
Lunghezza totale: 11,6 km con 570 metri di dislivello. L’itinerario si può abbreviare in due punti: all’incrocio con il 417C si resta sul 415B per immettersi poco più avanti sullo 00 e tornare verso il rifugio (tot 7,5 km); oppure a all’incrocio con il 417 si svolta a destra anziché a sinistra, arrivando subito allo 00 ed evitando così la salita finale alla vetta (tot 8,7 km).
Andrea Cuminatto