REDAZIONE PRATO

Le note di buona Pasqua. Un concerto speciale per riscoprire Becherini

Il bel progetto della Camerata, con il Coro cittadino, la Scuola Verdi e Tv Prato. Domani l’incontro per raccontare il percorso di studio sul compositore pratese. Venerdì in San Francesco il suo Requiem, che debuttò nella stessa chiesa nel 1823.

Il Coro cittadino durante uno dei concerti con la Camerata strumentale

Il Coro cittadino durante uno dei concerti con la Camerata strumentale

La musica di Pasqua, la musica di Prato. La Camerata strumentale, insieme al Coro cittadino, che è composto dal Coro della Scuola Verdi e dal Coro di Pratolirica), in collaborazione con Tv Prato e con la biblioteca musicale della Scuola Verdi, propone Recordare, il concerto che celebra il musicista, compositore e maestro di cappella pratese Giuseppe Becherini (1758-1840), una figura centrale per la storia della musica della nostra città. Gli appuntamenti sono due: il primo domani alle 21 nel Palazzo della musica di via Santa Trinita, per illustrare il progetto, con esecuzioni musicali; il secondo venerdì 4 aprile alle 21 nella Chiesa di San Francesco con il concerto vero e proprio, con protaginisti il coro, la Camerata e i solisti, ovvero il soprano Suji Kwon e il contralto Ioanna Kykna, entrambe artiste dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, il tenore Giovanni Petrini e il basso Nicolò Ayroldi. Diretti da Elia Orlando, eseguiranno il Requiem per soli, coro e orchestra di Becherini, nel duecentesimo anniversario dalla prima esecuzione, avvenuta nel 1823 proprio nella Chiesa di San Francesco.

Un concerto, ma non solo. Domani al Palazzo della musica gli studiosi Paolo Belli e Filippo Tosciri racconteranno il lavoro di ricerca e ricostruzione svolto sulla partitura. L’incontro prevede anche l’esecuzione di Qui tollis, un canone a tre voci femminili dello stesso Becherini, a cura dei docenti e degli allievi delle classi di canto lirico della Scuola Verdi (seguiti dalle insegnanti Barbara Di Castri e Mya Fracassini) e di violino (con Daniele Iannaccone, storico violinista della Camerata). Ad esibirsi saranno i soprani Federica Baldi, Cristina Pierattini e Cinzia Savino, le violiniste Aurora Mannelli e Ginevra De Rosa, il violista Eugenio Zhang, accompagnati al pianoforte dal maestro Nicola Mottaran.

Recordare, che dà nome al concerto, è il versetto della sequenza Dies irae in cui avviene la supplica delle anime a Cristo, affinché non si dimentichi di loro nel Giudizio Universale ed esse non si perdano. Da qui è tratta l’idea che lo studio e la valorizzazione del patrimonio musicale, in unione con l’esecuzione delle partiture riscoperte, siano le azioni fondamentali per restituire alla comunità pratese – e alla storiografia musicale – una tradizione tanto ricca quanto poco conosciuta. La dialettica tra la conservazione del passato e lo slancio verso il futuro è una componente fondamentale dell’indirizzo artistico intrapreso dalla Camerata strumentale, come riporta poeticamente il titolo della stagione sinfonica 2024-2025, "Se resto sul lido / se sciolgo le vele". In questo contesto, attraverso la collaborazione con la biblioteca musicale della Scuola Verdi, negli ultimi anni sono stati intrapresi dei progetti di riscoperta del patrimonio musicale conservato negli archivi pratesi; attraverso l’applicazione rigorosa delle metodologie della filologia musicale, la collaborazione con artisti e direttori autorevoli, il coinvolgimento degli allievi della scuola di musica e delle compagini corali cittadine, partiture che costituiscono la storia musicale di Prato sono state riportate alla luce e, dopo secoli di silenzio, nuovamente eseguite. Prima fra tutte, la Messa funebre del compositore pratese Augusto Borgioli (1821-1879), che fu eseguita per la prima edizione di Recordare il 10 aprile 2022 con la coproduzione di TV Prato. L’ingresso all’incontro di presentazione del 31 marzo e al concerto del 4 aprile è gratuito. Il concerto sarà trasmesso su Tv Prato il 19 aprile, sabato santo, alle 20.55, con repliche anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.