MARIA LARDARA
Cronaca

Le note di Frida. Un Prato di libri al Politeama

Sabato sera l’atteso concerto di Magoni Bollani. Figlia d’arte, grande talento e una buona causa. .

L’incasso del concerto di Frida sarà devoluto per i progetti di integrazione dei bambini con disabilità dell’associazione Il geranio guidata da Giulia Benelli

L’incasso del concerto di Frida sarà devoluto per i progetti di integrazione dei bambini con disabilità dell’associazione Il geranio guidata da Giulia Benelli

Si presenta senza il doppio cognome di figlia d’arte, che non significa sconfessare le origini da mamma cantante e padre pianista, ma vuole essere semplicemente un modo per esprimere la sua anima più intima. Semplicemente Frida, anzi "Semplicemente Frida in tour", farà risuonare la magia delle note sabato 12 aprile, al Politeama Pratese, per il gran finale del festival "un Prato di libri", il festival della lettura per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione Il geranio con il sostegno – fra gli altri - dei sette Comuni dell’area pratese, Provincia, Regione. Una realtà storica, quella dell’associazione guidata da Giulia Maria Benelli cui ruota una capillare rete di volontari, che ha nel Dna l’inclusione e un diverso approccio alla disabilità come opportunità che può arricchire tutti. Che poi è la sfida con cui si misura quotidianamente Frida Bollani Magoni, classe 2004, ipovedente; un talento speciale quello della figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni che le deriva dall’orecchio assoluto, dote rara scoperta da mamma Petra: la malattia genetica agli occhi non le ha mai impedito di raggiungere i suoi obiettivi. Come quando in occasione delle celebrazioni del 2 giugno incantò il presidente Mattarella con la sua esecuzione da brividi de "La cura" di Battiato, nel 2021, a soli 16 anni. Ne ha fatta di strada la giovane musicista capace di vedere oltre con la forza della sua voce melodiosa e le armonie al piano, pronta a calcare il Politeama (biglietti 15-20 euro, acquistabili alla biglietteria del teatro oppure online su Eventbrite) con un concerto che la vedrà cimentarsi per la prima volta al piano elettrico per abbracciare una proposta artistica più matura, che tende a privilegiare sonorità più contemporanee.

Affiancata dal compositore e polistrumentista britannico Mark Glentworth (percussioni, vibrafono), l’artista porterà nel suo repertorio anche brani originali che, grazie all’inserimento di strumenti elettronici, riflettono la sua evoluzione artistica, insieme a nuove interpretazioni di successi internazionali. Il ricavato del concerto "Semplicemente Frida in tour" (inizio alle 21) sarà devoluto per i progetti di integrazione dei bambini con disabilità dell’associazione Il gerani

Maria Lardara