GOFFREDO GORI
Cronaca

Le note di Rtc. Con l’omaggio a Dallapiccola

L’anniversario dell’artista fiorentino d’adozione. E il giovanissimo Toscanini che suona il violoncello. .

Luigi Dallapiccola nato il 3 febbraio. 1904. Fiorentino d’adozione,. fu il primo musicista italiano ad interessarsi della dodecafonia per le sue opere a sfondo civile

Luigi Dallapiccola nato il 3 febbraio. 1904. Fiorentino d’adozione,. fu il primo musicista italiano ad interessarsi della dodecafonia per le sue opere a sfondo civile

Su Rete Toscana Classica Il fascino delle registrazioni d’epoca. Oggi alle 17.40 Strauss e Ravel diretti da Fritz Reiner con la Chicago Symphony Orchestra: data storica 1956 con Il borghese gentiluomo e Rapsodie Espagnole. Domani: in questo giorno del 1904 nasce in Istria Luigi Dallapiccola che ebbe Firenze come culla della sua formazione: fu il primo musicista italiano ad interessarsi della dodecafonia per le sue opere a sfondo civile e spirituale. Morì nel 1975 a Firenze. Rtc ne celebra il 50° proponendo Volo di notte e Il prigioniero (alle 9.16) e alle 20.30 Canti di prigionia, Tartiniana per violino e pianoforte, Quaderno musicale di Annalibera (Dino Ciani pianoforte). Martedì alle 16.43, Musorgskij in Quadri di una esposizione (versione originale per pianoforte – Alfred Brendel). Un alleggerimento canoro con Quattro canzoni d’Amaranta di Tosti per la voce di baritono - Bruson (alle 18.04). Stravinskij dirige (alle 22.19) la sua Histoire du soldat in versione inglese. Mercoledì 5 febbraio: in questo giorno del 1887 andava in scena alla Scala di Milano Otello di Verdi (Tamagno protagonista e fra i violoncelli suonava il giovane Toscanini): alle 9,21 una selezione dell’opera con la bacchetta di Toscanini. Si cambia genere: una chitarra per Bach, per Rodrigo, per Farrés (alle 11.22).Giovedì due appuntamenti da non perdere. Polke e walzer con l’eclettico e cosmopolita maestro Scherchen che dirige Strauss Jr. (alle 10.40): Rose del sud - Pepetuum mobile - Sangue viennese - Vino, donne, canto..., cui segue alle 11.15 un’insolito arrangiamento musicale nella esecuzione di Joseph Alessi che col suo duttile trombone "canta..." Nessun dorma - Un bel dì vedremo - O mio babbino caro e perfino Libiamo ne’ lieti calici. Alle 17.03 la chitarra di Alirio Diaz suona Frescobaldi e Bach. cui segue alle 19.40 la Sinfonia n.9 di Beethoven. Tanto Bach alle 19.40 con Rosalyn Tureck al pianoforte: storiche registrazioni, New York 1952 e 1953. Venerdì: Mahler, Sinfonia n. 1 "Titano", direttore Seiji Ozawa (alle 19.11). Sabato all’opera (alle 20.30) con l’emblema del Romanticismo belliniano: I Puritani, direttore Riccardo Frizza in una registrazione dal vivo e in studio del 2023 a Dresda.Goffredo Gori