Le note di Rtc. Muti, Perahia. Ravel e Paganini

I consigli d’ascolto di fine ottobre: la nuova rubrica. Il suono dei secoli e le "zingarate" tutte da scoprire.

Oggi su Rtc un concerto di Murray Perahia, il prestigioso pianista che inaugurò nel 1999 la collaborazione con la nostra Camerata: alle 13,30 musica di Beethoven, Schubert, Liszt. Segue Bruno Walter in una registrazione storica del 1961 per Dvorak - Sinfonia n. 8 in sol maggiore (alle 14,45). Domani tanto Verdi con la bacchetta di Riccardo Muti: preludi, sinfonie, ouverture con l’Orchestra della Scala (alle 11,34). Boulez dirige Stravinskij: "Fuochi d’artificio" e "Petrouchka" scene burlesche nella versione originale del 1911 (alle 14.39). "Il suono dei secoli" è un progetto radiofonico di Marco Mangani, Alberto Batisti e Filippo Maria Bressan che racconta la storia della musica attraverso le sue varie epoche e spazi: è la volta della chiesa (alle 18,40). Martedì alle 15,59 "Zingarate": Strauss jr "Lo zingaro barone", Pablo de Sarasate "Zigeunerweisen/Il saggio zingaro" (registrazione del 1937: violino Haifez), Ravel "Tzigane". Alle 16,27, un lungo viaggio con la musica strumentale di tanti compositori e storici interpreti: c’è anche Nicolò Paganini col "Gran Concerto in mi minore per violino e orchestra" e lo strumento suonato da Massimo Quarta, il violino Guarnieri del Gesù, per la sua risonanza sonora detto "Il cannone", appartenuto a Paganini. Mercoledì alle 11,50 Musorgskij e Bach diretti da Abbado e Mitropoulos. Mercoledì alle 12,40 Schubert - "Incompiuta" dal vivo nel ’92 a Utrecht, e la sinfonia "La grande" direttore Frans Brüggen. Fughe e preludi di Bach alle 14 con Andras Schiff -pianoforte. Dalle 16,54 alle 20,30 tre grandi direttori: Herbert von Karajan - Strauss / "Una vita d’eroe", Carlo Maria Giulini- Brahms / Sinfonia n. 1 in do minore, Riccardo Muti- Cajkovskij/ Serenata in do maggiore. Giovedì, Tre scene di pazzia da Bellini con la voce di Anna Netrebko (alle 14,27) diretta da Abbado; Verdi dei "Quattro pezzi sacri" direttore Carlo Maria Giulini (alle 20,30).

Si volta pagina alle 21,30 e si chiude ottobre con la musica brillante francese di Offenbach- Le Papillon, di Ravel- La Valse, di Honegger- Rugby, di Milhaud- Concertino d’hiver per trombone e orchestra del contemporaneo Henri Dutilleux che col suo "Mystère de l’instant", mescola le diverse sonorità di 24 archi, con cymbalon e percussioni.

Goffredo Gori