Le note di Rtc. Se va in scena la "Fantasia"

Oggi teatro in musica da Monteverdi a Disney. Spazio per Verdi, valzer viennesi, sonorità spagnole.

Le note di Rtc. Se va in scena la "Fantasia"

Topolino apprendista stregone in Fantasia: oggi su Rete Toscana Classica la ballata di Paul Dukas reinventata nel film di. Disney del 1940

Chi non ricorda Topolino nell’animazione disneyana de "L’apprendista stregone"? Rtc propone una interessante alternanza tra musica-teatro delle origini e un approccio con la modernità, ad esempio la ballata di Paul Dukas reinventata nella "Fantasia" di Disney del 1940 (oggi alle 15,17) seguita da un salto indietro all’alba del teatro in musica del 1608 con "Il ballo delle ingrate", balletto di Monteverdi - Rinuccini scritto per la festa di nozze dei Gonzaga a Mantova (alle 15,40). Domani alle 13,01, il canto intrecciato di famosi duetti di Rossini, Verdi, Wagner e Puccini diretti da Roberto Abbado e Seiji Ozawa. Alle 15,40 Karajan dirige i Berliner: Mozart, "Jupiter", registrazione del ’57 a Salisburgo e "La sagra della Primavera" di Stravinskij del ’63. Martedì alle 11,40 voci della Spagna: Granados, De Falla, Gimenez (Victoria de Los Angeles e Alicia de Larrocha). Segue la eleganza esecutiva di Carlo Maria Giulini per la ritmica caleidoscopica delle sinfonie di Rossini (alle 19,34, registrazioni 1959-64). Da non perdere: l’espressività potente e profonda del basso bulgaro Boris Ghiaurov diretto da Karajan (del 1970) in due scene di "Boris Godunov" (alle 23,39). Mercoledì e l’ornitologia del Barocco con Frescobaldi, Haendel e Vivaldi che su clavicembalo, organo, flauto, oboe, imitano "Cucù e usignuolo, il gardellino, Representatio Avium" (alle 19,12). Giovedì alle 22,21 torniamo all’antico, al tardo Rinascimento italiano di cui Giovanni Antonini (flauto e direttore) con "Il Giardino Armonico" è prestigioso interprete: ancora Monteverdi, Castello, Riccio / sec. XVII. Venerdì un’ora con Verdi dalle 13,24 con una galleria cronologica di 12 brani: da una giovanile Sinfonia in do maggiore all’Aida, direttori e interpreti: Muti, Chailly, Abbado, Serafin, Roberto Alagna, Callas, Margaret Price, Kraus. La brillantezza del walzer viennese del prolifico ungherese Franz Lehár alle 22.17. Sabato alle 20.30 la contemporaneità con l’espressionismo di Alban Berg: "Wozzeck", opera del 1921, una delle vette del secolo nella storia del teatro in musica. Segue Schoenberg di "Erwartung" monodramma in un atto del 1924, un espressionismo atonale che ben s’adatta al panico psichico de "L’attesa" notturna di una donna in un bosco.

Goffredo Gori